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A soli 13 anni, Jaiya Patillo è una delle giovani promesse dell’atletica americana e anche una star del web, suo malgrado. Il video che la vede correre i 300 metri piani in un tempo monstre di 57.60 secondi è diventato così virale su YouTube (ha avuto più di 100 milioni di visualizzazioni) da finire sui quotidiani di mezzo mondo.
Nata per correre
“Mi diverte correre e penso che sia qualcosa che posso fare anche in futuro. Il mio obiettivo, participare alle Olimpiadi del 2024 e vincerle”, spiega Jaiya in una recente intervista su un quotidiano americano. La dichiarazione e la sicurezza con cui ha affermato di voler conquistare l’oro, ricorda molto il video entrato nella storia, con un giovanissimo Diego Armando Maradona, che racconta il suo sogno di vincere un Mondiale. Per la cronaca ci sarebbe riuscito.
Pare che Jaiya sia nata per correre. Suo padre racconta un episodio quando la bambina aveva solo cinque anni: “Ero seduto sul divano di casa e l’ho vista correre per casa. Ma non lo faceva come tutti gli altri bambini. Qualcosa di magico accadeva alle sue gambe. Non stava correndo, stava volando. A quel punto ho capito che sarebbe diventata un corridore”.
La voglia di vincere sempre
La carriera, anche se giovanissima, di Jaiya è già piena di traguardi. Dall’età di sette anni, vince tutte le competizioni a cui partecipa, nelle quali quasi sempre gareggia con atlete più grandi della sua età.
A 11 anni ottiene un suo primo record personale, con i 200 metri in 26.34 secondi e i 400 in 58.78
“Quando ho iniziato gareggiavo con le ragazze di 12, 13 anni. Poi abbiamo alzato l’asticella a 15, anche se il mio coach mi dice che potrei affrontare anche le diciottenni, anche se è meglio per ora restare in una zona di comfort”, spiega Jiaya.
Originaria dell’Ohio, si è trasferita recentemente in Nebraska, dove si allena diverse volte a settimana, senza tralasciare gli studi dove pare eccellere in egual modo.
Una campionessa da preservare
Tutta questa sovraesposizione mediatica spaventa i suoi genitori e il suo entourage di allenatori perché sono stati tanti i talenti a bruciarsi appena hanno visto le luci della ribalta.
Tuttavia Jaya, malgrado tutto, pare avere la testa sulle spalle, quando dichiara, “la cosa che conta più di tutte per me è di restare umile. Sapere sempre chi sono e da dove vengo e restare concentrata in ogni allenamento e gara”.