Viaggiare a bordo di un treno che racchiude secoli di storia. Che attraversa indimenticabili paesaggi. Uno spettacolo che si può godere sistemati in eleganti cabine, assaporando sapori freschi di ingredienti acquistati ad ogni fermata lungo il percorso.
È il culto del Venice Simplon-Orient Express, il treno d’epoca più autentico del mondo, reso famoso dalla penna di Agata Christie. Un culto del viaggio da fare una volta nella vita. Non importa la tratta scelta, basta una notte per iniziare il sogno, e viverlo in tutte le sue libidinose forme e dettagli di fiori intarsiati nel legno di carrozze ognuna con la sua storia (dall’Art Deco ai disegni di Lalique, Prou e Rousseau per citarne alcuni).
Molte di queste antiche carrozze portano ancora i segni di occhi di amanti rimasti tra un vano e l’altro, o su poltrone di velluto verde che diventano letti confortevoli di notte.
Fiore all’occhiello del gruppo Belmond, la carrozza blu dai dettagli dorati del Venice Simplon-Orient Express inaugurerà nel prossimo dicembre la nuova tratta Parigi-Courchevel, mecca dello sci alpino, un viaggio tra la magia del Natale e i ruggenti Anni Venti partendo dalle tradizioni: viaggerà solo quattro volte all’anno per attraversare villaggi della bassa Francia, attraverso le colline spruzzate di neve e immergendosi nella visione di montagne candide e maestose.
Basta viaggiare su una tratta di una sola notte per capire quanto questo treno stellato sia diventato uno stile di vita. Ogni carrozza con la sua storia narrata tra decorazioni e cartoline incorniciate, tra cui otto future nuove suite in arrivo (quattro i temi dedicati: Campagna, Montagne, Laghi e Foreste), è “accudita” da personale in livrea e gentilezza estrema, due vagoni ristoranti strutturati con tavoli sontuosi e mai barocchi, ceramiche di Limoges con dettagli del treno (in vendita anche nella boutique di bordo), band d’antan che intrattiene tra una portata e l’altra dello chef stellato del francese Jean Imbert: cena a base di ostriche allo zabaione e mela verde, un cappone alle castagne e un rombo con salsa allo champagne, uovo in casseruola con caviale e tarte tatin all’ora del brunch. Infine, un aperitivo cullato dalle note dell’intramontabile pianoforte.
Naturalmente le tariffe a notte sono a portata di paperoni: vanno da 3.300 sterline per la Historic Cabin, mentre per la new suite si parte da 7.300 sterline, ed entrambe includono cena, colazione, brunch, soft drinks, e transfer da la Gare de Lyon a Parigi. Dunque, avanti c’è posto per iniziare un sogno. Basta mettere mani al portafoglio e prenotarlo.
Eduardo Cagnazzi