Le stelle delle serie tv italiane brillano a Villa Pignatelli a Napoli per i Nastri d’Argento. Grandi Serie dell’Anno sono “L’arte della gioia” di Valeria Golino (Sky) tra i titoli ‘Drama’ e “Questi fantasmi!” (Rai) da Eduardo De Filippo, con la regia di Alessandro Gassmann con protagonista Massimiliano Gallo. Le firme del Direttivo Nazionale del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani presieduto da Laura Delli Colli, hanno designato ‘Serie dell’anno’ “M – Il figlio del secolo” (Sky), dal romanzo Premio Strega di Antonio Scurati, con l’eccezionale performance del protagonista Luca Marinelli.
Festeggiatissimo con un Premio speciale Salvatore Esposito con i Nastri d’Argento dalla Film Commission Regione Campania in occasione del suo ventennale, un attore davvero iconico nella storia della grande serialità girata a Napoli. A lui un riconoscimento per celebrare oggi il ritorno di “Piedone – Uno sbirro a Napoli” che grazie a Esposito ha rilanciato la grande popolarità del personaggio interpretato un tempo da Bud Spencer.

Salvatore Esposito (foto Alfonso Romano)

Massimiliano Gallo (foto Alfonso Romano)A3090

Alessandro Gassman (foto Alfonso Romano)

Alessio Lapice (foto Alfonso Romano)

Vittoria Schisano (foto Alfonso Romano)

Monica Guerritore (foto Alfonso Romano)

Jasmine Trinca (foto Alfonso Romano)


Manuela Cacciamani e Laura Delli Colli (foto Alfonso Romano)

Sidney Sibilia (foto Alfonso Romano)

Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli (foto Alfonso Romano)

Valeria Golino (foto Alfonso Romano)

Tecla Insolia (foto Alfonso Romano)

D’Innocenzo e Timi (foto Alfonso Romano)

Kim Rossi Stuart (foto Alfonso Romano)
A primeggiare nella categoria ‘Crime’ è “Avetrana – Qui non è Hollywood” (Disney+), prodotta da Groenlandia, diretta da Pippo Mezzapesa, che ne ha scritto anche la sceneggiatura, e interpretata tra gli altri da una straordinaria Vanessa Scalera nel ruolo di Cosima, moglie di Michele Misseri, diretta da Pippo Mezzapesa.
Fa incetta di riconoscimenti “Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883” (Sky) nella sezione ‘Commedia’, con i due giovanissimi protagonisti Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli votati come ‘Rivelazioni dell’anno’, premiati con Sydney Sibilia (produttore e regista con Francesco Ebbasta e Alice Filippi), vincitore anche come sceneggiatore con Francesco Agostini (e Chiara Laudani e Giorgio Nerone), e con i produttori Nils Hartmann (Sky Studios) e Matteo Rovere (Groenlandia). “Tutto chiede salvezza – stagione 2” (Netflix) diretta da Francesco Bruni è miglior serie ‘Dramedy’
Vincitori gli attori ‘Iconici’ Monica Guerritore per la sua straordinaria performance in “Inganno (Netflix), titolo per il quale è stato premiato anche il regista Pappi Corsicato, Luca Marinelli per “M – Il figlio del secolo” (Sky), Alba Rohrwacher per “L’amica geniale – Storia della bambina perduta” (Rai), Kim Rossi Stuart per “Il Gattopardo” (Netflix) e Vittoria Schisano per “La vita che volevi” (Netflix).
Tra i ‘Protagonisti’ votati Tecla Insolia, una straordinaria Modesta ne “L’arte della gioia” (Sky), Filippo Timi per la grande interpretazione in Dostoevskij (Sky) dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo. Nastri d’Argento anche per ‘Attrici e attori non protagonisti’: Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca per “L’arte della gioia”.
(foto copertina di Pippo Mezzapesa fonte Instagram)
