Tutti lo rappano, tutti lo acclamano, tutti lo vogliono! Geolier arriva, passa, e stravolge gli show. Ormai in vetta alle classifiche, e presente ai live di moltissimi colleghi, Emanuele Palumbo, così all’anagrafe, è in grado di infiammare e far tremare i palchi di tutta Italia, e non solo.
Ha dato inizio al suo tour 2025, che terminerà all’arena di Verona il 27 settembre (già sold out), proseguirà durante l’estate facendo vibrare il suolo, le anime e i cuori di tutti coloro che da anni hanno imparato a conoscerlo, sia come uomo, e soprattutto come grandissimo artista. Geolier si è mosso privo di orpelli e artifici, si è fatto avanti con massima spontaneità, senza timore, con sana sfacciataggine e spensieratezza, tipiche di chi i 25 anni se li è sudati tutti, fino a questo momento. Non è stato facile, ma alla vetta ci è arrivato meritandosela tutta.
Un podio che trasuda complessità, carisma, talento innato, preannunciato già dalle quattro mura della sua stanzetta in tenera età; probabilmente già sapeva che sarebbe diventato il Re di tutta Napoli, desiderato e acclamato dai suoi fan.
I duetti memorabili
Geolier lo vogliono proprio tutti, numerosi i duetti che lo vedono scalpitare e rappare durante le incredibili performance. Indimenticabile l’esibizione durante il suo concerto al Palazzo dello Sport di Roma, in cui ha duettato a sorpresa con Giorgia, eseguendo una versione inedita di “La cura per me”; ed ancora la prova straordinaria eseguita sul palco insieme a Luchè, membro storico dei Co’Sang, dove entrambi hanno letteralmente incendiato il palco del Maradona in un live sbalorditivo.
Sempre allo stadio della città partenopea, Geolier ha accompagnato Gigi D’Alessio, sulle note di “Senza tuccà”, un momento emozionante, che ha permesso al mondo hip hop e a quello melodico di incontrarsi in un abbraccio artistico , ancor prima che umano, e soprattutto unicamente “azzurro”.
Da menzionare anche il concerto di Sfera Ebbasta, che si è svolto pochi giorni fa all’ex San Paolo, e dove si è consumata una serata a dir poco iconica, un vero e proprio manifesto della del rap, in cui il rapper napoletano (come ospite), insieme al King della trap Sfera, hanno confermato un legame indissolubile e restituito sotto forma di spettacolo che ha fatto scatenare tutta Napoli e non solo.
Innegabile la bravura di Geolier, di questo ragazzo, che già da bambino, ha sempre avuto ben chiaro cosa voler diventare da grande.
Un animale da palcoscenico, che si è fatto avanti, ricordando a tutti noi, di poter cambiare la propria storia, senza dover disunirsi dalla propria città, e dalle proprie origini. È proprio il caso di chiederselo: ma qual è il segreto di Geolier? La risposta è semplice, essere semplicemente Geolier.
