Protagonista di un percorso ricco di successi tra cui “I ragazzi della 56ª strada”, “Crash” e “Asteroid City”, Dillon sarà a Vico Equense il 27 giugno, in veste di padrino della rassegna internazionale del Cinema Sociale, dove incontrerà il pubblico nella bellissima cornice dell’Arena Fellini al Chiostro delle SS Trinità e Paradiso per ricevere il premio alla carriera prima della proiezione speciale del film cult “Tutti pazzi per Mary”, che lo vede al fianco di Cameron Diaz in una delle commedie più amate degli anni ’90.
Una commedia che, pur essendo un classico, oggi offre diversi spunti di riflessione in merito a temi sociali attuali: l’oggettivazione femminile e la “romanticizzazione” di comportamenti maschili tossici e disfunzionali, al di là dell’abilità registica nel saper trattare il complesso elemento della disabilità in modo leggero, umoristico, ma mai superficiale.
Il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore del festival ha dichiarato: «Siamo onorati di accogliere un artista dal talento poliedrico, attore raffinato e uomo dall’animo sensibile, impegnato anche nella pittura. La sua presenza è un regalo per il nostro pubblico e conferma la vocazione internazionale del Social World Film Festival, sempre più punto di riferimento per il cinema sociale e d’autore».
Oltre a Matt Dillon, saranno presenti altri numerosissimi ospiti, pronte a nutrire il il parterre come, Giancarlo Esposito, star di “Breaking Bad” e “Better Call Saul”, di recente diretto da Francis Ford Coppola in “Megalopolis” e protagonista di “Captain America: Brave New World”, e Abel Ferrara, regista statunitense premiato come “film sociale dell’anno” per “Turn in the Wound”, che arriveranno al festival per masterclass e incontro col pubblico.
Attesi anche Sergio Rubini, Maurizio De Giovanni e Edoardo Leo, ai quali è stato conferito il premio alla carriera. E ancora Claudio Giovannesi, Giovanni Esposito, Cristina Donadio, Sebastiano Somma, Susy Del Giudice, Gianfranco Gallo, Miriam Candurro, Francesco Panarella, Mauro Racanati, i The Jackal, Gina Amarante, Daniela Ioia, Casa Abis e i giovanissimi Antonio Guerra e Dea Lanzaro.
Il programma completo della 15ª edizione sarà presentato in conferenza stampa venerdì 20 giugno alle ore 11.00 presso la Sala De Sanctis della Regione Campania (Palazzo Santa Lucia, Napoli).
Matt Dillon, la carriera
Matt Dillon, all’anagrafe Matthew Raymond Dillon, è nato il 18 febbraio 1964 a New Rochelle, New York. La sua carriera ha inizio nel 1978, quando il regista Jonathan Kaplan cerca volti per Giovani Guerrieri (1979) e così Dillon riceve il ruolo del problematico Richie, che gli apre le porte del grande cinema.
Solo un anno dopo, nel 1980, l’attore prende parte a due successi al botteghino: Little Darlings, e La mia guardia del corpo dove è il bullo Melvin Moody. È grazie a queste due opere che la fama di Dillon si diffonde, soprattutto tra il pubblico più giovane, tanto da diventare una vera icona adolescenziale. Successivamente riceverà i primi ruoli da protagonista: Un ragazzo chiamato Tex(1982) e American Blue Jeans (1982).
Un po’ di Social Word Film Festival
La Mostra internazionale del Cinema Sociale – Social World Film Festival è l’evento cinematografico più emozionante al mondo, ricco di eventi, film, anteprime, attività innovative, giurie di giovani e professionisti, workshop, contest, presentazioni e la partecipazione di migliaia di spettatori.
La quindicesima edizione della Mostra internazionale del Cinema Sociale “Social World Film Festival” si tiene dal 22 al 29 giugno 2025 a Vico Equense (Costiera Sorrentina – Italia) tra attività in presenza e modalità streaming innovative volte come sempre a garantire l’interazione degli autori con il pubblico dell’evento.
I vincitori delle sezioni competitive sono premiati durante il Gran Galà di Premiazione previsto durante la quindicesima edizione a Vico Equense (Costiera Sorrentina – Italia).
La partecipazione alla Mostra internazionale del Cinema Sociale “Social World Film Festival” offre, ad alcune opere appositamente selezionate, l’esclusiva possibilità di partecipare agli eventi internazionali che in soli dieci anni hanno coinvolto 28 città in 40 appuntamenti nei cinque continenti tra cui Los Angeles, New York, Rio de Janeiro, Shanghai, Vienna, Washington DC, Seoul, Busan, Berlino, Barcellona, Amsterdam, Cannes, MonteCarlo, Parigi, Istanbul, San Francisco, Tokyo, Sydney, Marsiglia, Palma, Tunisi, Hong Kong, Jakarta.