Non si tratta dello scoop del secolo, ma nemmeno di una fake news. Ma il modo geniale di pubblicizzare il dramma fantasy “House of the Dragon”, prequel della serie fenomeno mondiale della HBO “Game of Thrones”.
Nelle tombe nabatee di Hegra, risalenti a 2.000 anni fa e patrimonio UNESCO ad AlUla, in Arabia Saudita, appare l’enorme teschio di un drago sputafuoco.
Questo è ciò che appare nel filmato pubblicato sui social media, per promozionare il lancio della serie che va in onda oggi in tutto il mondo e nella regione su OSN+.
Per poterlo realizzare è stata utilizzata la tecnica della CGI, per animare il drago di Daemon Targaryen, Vhagar, che fa strage con le sue fiamme e la sua imponente mole.
La serie, basata su “Fire & Blood” di George R.R. Martin e ambientata 200 anni prima degli eventi di Game of Thrones, racconta la storia della Casa Targaryen.
“Grazie alla sua importanza storica e archeologica nella regione, nonché alle suggestive formazioni rocciose nel deserto dell’Arabia Saudita, AlUla era senza dubbio la location ideale per OSN+ per attivare una delle più grandi prime televisive, House of the Dragon, il prequel di Game of Thrones della HBO, sia a livello globale che nella regione”, ha dichiarato Ashley Rite, VP of Marketing & Growth di OSN+.
“Con i paesaggi ultraterreni di AlUla e gli antichi siti realizzati da civiltà che risalgono a 7.000 anni fa, AlUla è il luogo perfetto per presentarsi come la casa dei draghi. Grazie alla lunga storia e il ruolo di crocevia di civiltà, AlUla ha i suoi miti, le sue leggende e le sue storie da raccontare. Siamo molto felici di prestare la nostra destinazione ai team di HBO e OSN e di far parte del fenomeno di Game of Thrones”, ha spiegato Phillip Jones, Chief Destination Management and Marketing Officer della Royal Commission for AlUla (RCU).
L’Arabia Saudita offre uno sconto del 40% per lungometraggi, serie televisive e documentari internazionali e locali che prevedono di essere girati nel Regno. Di recente ha ospitato le riprese del thriller d’azione statunitense “Kandahar” di Ric Roman Waugh con Gerard Butler e la produzione nazionale “Norah” scritta e diretta da Tawfik Alzaidi.