Da Napoli a Milano in appena 40 minuti, da Lecce a Torino in un’ora e un quarto. Una velocità sconvolgente che adesso sembra un sogno ma che entro sette-otto anni potrebbe concretarsi. Ed accorciare le lunghe distanze.
Già, perché la tecnologia del treno supersonico, a levitazione magnetica passiva, sviluppata da Hyperloop TT e precedentemente dalla statunitense Virgin, dovrebbe essere disponibile a partire dal 2030. Un progetto che ha fatto strizzare l’occhio anche a Ferrovie dello Stato, Centro innovazione del Mims, Rfi, Regione Puglia e Autorità portuale di Taranto che intendono sperimentare i treni a levitazione magnetica in Puglia.
L’infrastruttura potrebbe sovrapporsi o affiancarsi ai binari esistenti portando trasporti veloci al Sud: secondo Bibop Presta, socio italiano di Hyperloop TT, il costo di realizzazione è circa la metà rispetto a quello dell’alta velocità. Come rileva il Gruppo Migliaccio, che si occupa della tecnologia applicata alla realizzazione di grandi opere, si tratterebbe di un mezzo assolutamente rivoluzionario di nuovissima generazione.
“Hyperloop è il treno supersonico che potrebbe rappresentare il sistema di trasporto a lungo raggio del futuro. La tecnologia Hyperloop si basa su due pilastri: la levitazione magnetica e i tubi sottovuoto. Si tratta di trasporto ecologico e veloce. Il magnetismo consentirà alle carrozze di non toccare mai terra permettendo il movimento in entrambi i sensi direzionali. Attrito ridotto al minimo significa meno energia richiesta per lo spostamento”, sostengono i promotori dell’iniziativa.
Per fare un esempio, il treno alla velocità di un aereo consentirebbe di macinare i 700 chilometri della linea Milano-Napoli in 40 minuti, di andare da Genova a Venezia in 30 minuti
Al Ciie (China International Import Export) di Shangai, Hyperloop TT ha anche esposto la cabina del futuro nuovo mezzo, realizzata in collaborazione con Icona Design Group, azienda italiana con sede a Torino. “Tutto ciò che costruiamo in HyperloopTT è sviluppato con particolare attenzione alla sicurezza e al comfort”, ha affermato l’amministratore delegato di HyperloopTT, Andres De Leon.
«Al di là di un concetto e di una visione, il nostro team con Icona hanno creato una vera evoluzione dell’esperienza del passeggero che è pronta per essere costruita e integrata in HyperloopTT».
Una volta seduti nella carrozza-capsula, i passeggeri avranno accesso a un ambiente sonoro personalizzato attraverso gli altoparlanti del poggiatesta integrati con tecnologia di cancellazione del rumore ambientale, potranno disporre di un’area lounge e spazi per i bagagli e bagno.
I posti includono anche controlli del microclima regolabili, una fotocamera per il riconoscimento facciale, un tablet touchscreen individuale e ricarica senza fili. Inoltre, i passeggeri hanno la possibilità di eseguire il mirroring dei dispositivi personali a cui si possono accoppiare display incapsulati con i propri dati personali tramite identificazione biometrica.
«La strategia di Icona Design Group di essere in prima linea nell’innovazione e stabilire alleanze con aziende tecnologicamente avanzate», ha affermato Teresio Gigi Gaudio, presidente e amministratore delegato di Icona. «Collaborare con un’azienda visionaria come HyperloopTT è stata un’opportunità irripetibile». Un’opportunità che potrebbe diventare ben presto realtà e offrire nuovi servizi a chi si sposta per lavoro o per provare l’ebbrezza della velocità.
Eduardo Cagnazzi