Sì, avete letto bene: 25 euro, venticinque. E no, non si tratta di un’opera d’arte ma di qualcosa di commestibile. Tuttavia, ci va vicino ad essere materia da esporre in museo.
Siamo a Napoli, e il pastry chef Rocco Cannavino, il famoso “Zio Rocco”, ha pensato bene di omaggiare il santo della sua città, San Gennaro, dedicandogli un dolce lievitato. Il nome è un programma “O Miraculo”.
Ma vediamo come viene realizzato. Intanto si tratta di una sfoglia ischitana al cioccolato fondente criollo 80% unita ad un impasto brioche al succo di lamponi selvatici. All’interno un cuore di crema al latte di bufala e vaniglia del Madagascar, farcito di ragù corposo di lamponi selvatici al pepe rosa e 5 gr di composta di pellecchiella del Vesuvio.
In superficie polvere di pura liquirizia calabra, e a completare in superfice foglioline e scaglie d’oro puro 24kt.
«Il colore rosso dei lamponi selvatici ricorda il sangue del Santo, la polvere di liquirizia calabra per le sue origini natali, le scaglie d’oro rappresentano il tesoro del patrono, e infine il nome del prodotto che richiama il miracolo che avviene proprio ogni 19 settembre», ha spiegato Zio Rocco.
E non viene servito su un banale tovagliolino, bensì in una teca che riproduce quella che contiene proprio il tesoro di San Gennaro, e che è stata realizzata interamente a mano dall’artigiano Salvatore Imbimbo dell’azienda Starpack.
E adesso, vi è venuta voglia? Sì, ma fate presto perché ne verranno sfornati solo 40 esemplari disponibili nei Lab Store Zio Rocco a Napoli (vico Polveriera 27) e a Pomigliano d’Arco (via Roma 161).
Ah, un consiglio. Non dite a Rocco che lui fa le colazioni, perché le sue sono opere d’arte da mangiare ad ogni ora…