Zafferano pregiato comprato dall’iran, burro di pistacchio (di Bronte) e una foglia d’oro, sono alcuni degli ingredienti del gelato che ha fatto più discutere in tutta la storia della golosità.
Si chiama Scettro del Re, un’esperienza per la quale in molti sono disposti a spendere ben 70 euro che corrisponde al “costo di cartellino”.
Per spiegare come può un gelato arrivare a costare 70 euro, bisogna partire dalla storia della gelateria che lo ha ideato, si chiama Mokambo, si trova a Ruvo in Puglia e se la gioca con i Trulli come una delle mete più visitate dai turisti che trascorrono le vacanze nella Regione.
Gelati a partire da 4 euro
Se Scettro del Re resta il gelato più costoso che offre, anche gli altri sono venduti a cifre superiori alla media che partono da 4 euro. A giustificare questi prezzi c’è la straordinaria qualità delle materie prime che vengono selezionate in modo che definire rigoroso è un eufemismo, dai fratelli Giuliana e Vincenzo Paparella che gestiscono l’attività insieme allo zio Franco.
La gelateria non usa basi semilavorate, ma solo materie prime. Il cacao? Lo producono loro stessi dalle fave! Sono 36 le varietà di cioccolato che vengono trasformate dal laboratorio. La nocciola viene dal Piemonte, il pistacchio da Bronte, il latte dalla vicina masseria. Insomma, nessuna tessera di questo puzzle del gusto è lasciata al caso.
Il segreto un libro dalle pagine strappate
Le materie prime non basterebbero senza un processo di lavorazione “regale”. I segreti della preparazione dei gelati Mokambo risiedono in un vecchio libretto ingiallito appartenuto a Luigi Marseglia. Zio del loro nonno paterno, Marseglia pare abbia imparato queste ricette da Pascale Scognamillo, il primogenito del pasticciere di corte del Re Ferdinando di Borbone.
Dopo una lunga parentesi al celebre Caffè Gambrinus di Napoli, Marseglia torna in Puglia dove apre una sua gelateria che avrà gran successo e poi con il passare del tempo resterà chiusa per diversi anni. Sono i pronipoti Giuliana e Vincenzo che decidono di lasciare i loro lavori per tornare a quei gusti che non riuscivano più a ritrovare in nessuna gelateria del mondo.
Nell’avventura, coinvolgono loro zio Vincenzo, che aveva un’esperienza consolidata nel comparto della ristorazione. Dalla loro unione di menti (e soprattutto cuori) la Gelateria Mokambo apre i battenti che, visto il successo fino a oggi, si prospetta avrà una lunga vita.
70 euro per un’esperienza unica
Solo lo zafferano usato nel loro prodotto di punta, lo Scettro del Re, costa dai 53 ai 60 dollari al grammo: viene direttamente da Mashhad, una città a Nord Est dell’Iran.
Al termine della mantecazione, aggiunge il caramello per realizzare l’aspetto regale del gelato. La ricetta, anch’essa contenuta nel libro di Marseglia, è stata introdotta nella gelateria nell’agosto del 2018 e fin da allora non ha mai smesso di attirare orde di curiosi e appassionati.