Un parco a tema sul più grande calciatore di tutti i tempi, il primo al mondo dedicato ad un atleta. E chi se non Maradona meritava tutto questo, per dove è cresciuto e dove è arrivato, per il successo in campo e i problemi privati, per aver sfidato i potenti e averli battuti.
Si chiamerà “Diego Vive” e farà il suo debutto il 1 maggio a Napoli nell’Ex Base Nato – Parco San Laise, grazie alla collaborazione tra Taja Producciones, La Agencia Biz e la Nonsoloeventi srl – Teatro Palapartneope, per protrarsi fino al 31 luglio 2024 (biglietti in vendita sul sito https://www.diegovive10.com/). E gli organizzatori assicurano: sarà un posto magico in cui i sogni diventeranno realtà.
Un’esperienza unica e transgenerazionale che permetterà anche ai giovanissimi di conoscere ed amare il più grande calciatore di tutti i tempi. Un parco in cui ci si potrà emozionare rivivendo le tante avventure sportive della vita calcistica di Diego Armando Maradona.
Diego Vive non è il solito museo commemorativo e non è una semplice mostra immersiva ma è un vero e proprio parco tematico con tante attività e giochi tecnologicamente avanzati ed interattivi che permetteranno la partecipazione attiva da parte dell’utenza che frequenterà le aree del parco.
Tunnel di immagini interattive, pavimenti digitali, ologrammi, ed il primo spettacolo immersivo al mondo in formato 360° che si avvarrà della più moderna tecnologia e della massima qualità del suono al fine di trasformare questa esperienza immersiva in qualcosa che connetterà tutti i sensi. Non mancherà una sezione dedicata ai memorabilia con oggetti appartenuti a Diego: magliette, palloni e tanto altro.
Grazie ai giochi che utilizzano la realtà virtuale, sarà possibile inoltre ricreare i luoghi, azioni di gioco e i personaggi celebri della storia del calcio mondiale. I visitatori potranno realizzare il sogno di essere Diego Maradona per un giorno e potranno persino emulare la storica impresa di segnare il gol del secolo. Lungo il percorso ci sarà anche un set fotografico: entrando in una cabina e scegliendo tra i diversi look del mitico numero 10 ci si potrà scattare un divertente selfie.
Particolarmente suggestiva ed emozionante la stanza del Pelusa, l’umile punto di partenza di un bimbo che dalla sua casa di Villa Fiorito è diventato il più grande giocatore di tutti i tempi, uno spazio che simboleggerà non solo la grandezza di Diego Maradona, ma soprattutto la speranza e la forza di tutti quei bambini che coltivano il sogno di diventare calciatori.
«Diego Armando Maradona, per la città di Napoli non è stato solo un’atleta dal grande talento calcistico, ma ha rappresentato per essa un riscatto sociale e morale. Il numero 10 ha rappresentato il trait d’union tra le mille sfaccettature di Napoli, donandole nuova linfa vitale. A Napoli, Maradona, è venerato come un santo, un qualcosa di divino, che ha scelto Napoli e i napoletani come la sua dimora. La sua personalità così multiforme e colorata, si è sempre ben mescolata agli usi, costumi e tradizioni di Napoli. La sua gioia di vivere, cantare, ballare e divertirsi ha sempre rispecchiato l’anima di Napoli. Napoli è un pezzo di Argentina e DIEGO VIVE A NAPOLI e nei cuori di tutti quelli che l’hanno amato. DIEGO MARADONA è stato molto più di un semplice calciatore. Dopo Napoli il parco farà tappa a Barcellona, Riad, Buenos Aires e altre città in fase di definizione». Così spiegano gli organizzatori.
L’offerta del parco Diego Vive è completata da un’area merchandising con maglie commemorative, e altri gadget di tutte le squadre in cui il campione ha giocato, e da un’area food e beverage dove sarà possibile scegliere tra un’ampia offerta composta da prodotti gastronomici argentini e italiani.
In occasione di Diego Vive negli spazi dell’EX Base Nato si terranno, inoltre, diverse attività collaterali: gare ed esibizioni di freestyler (genere di cui Diego è stato uno dei grandi precursori) tornei di calcio per bambini e competizioni di videogiochi di esports (sport elettronici). Non mancheranno anche degli eventi speciali che verranno annunciati nei prossimi mesi.