Ascolti record in tv, social scatenati. Questa edizione di Sanremo, la quarta consecutiva condotta da Amadeus, passerà alla storia tra le più seguite in assoluto. Un piccolo ma significativo contributo arriva da Dubai.
È lì che vive la English Coach italiana Monica Perna che insieme agli studenti di AUGE International Consulting (https://www.augeinternationalconsulting.com), la sua accademia di Globish, è all’opera per tradurre in inglese il ritornello della canzone che risulta essere prima nella classifica decretata dal televoto, a fine serata.
Questa esperienza di internazionalizzazione delle canzoni in gara a Sanremo viene poi condivisa con il mondo intero grazie ai social network. Infatti, sul profilo instagram ufficiale @imparalingleseconilmetodoauge saranno pubblicati reel contenenti le traduzioni in inglese dei ritornelli dei brani giunti al primo posto nella classifica giornaliera.
Il reel con il ritornello di Mengoni e dei prossimi vincitori in inglese
E si comincia con la canzone che ieri sera ha conquistato il podio della prima puntata: “Due Vite” di Marco Mengoni. Così “se questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderà…”, primi versi del suo ritornello, nella traduzione a cura di AUGE dà vita a “if this is the last song and than the moon will explode…”.
Come proseguirebbe in inglese l’intero ritornello in inglese del brano di Mengoni lo svela oggi questo reel…
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Impara l’Inglese con il Metodo AUGE (@imparalingleseconilmetodoauge)
Ogni giorno, chiunque sarà curioso di sapere come risuonerebbero in inglese i brani più amati di questa edizione di Sanremo, potrà scoprirlo in un solo modo: seguendo le traduzioni di Monica Perna e dei suoi studenti dal profilo instagram di AUGE. Oltre a consentire a tutti gli italiani di approcciarsi al Globish attraverso la musica e il festival, l’idea della English Coach permetterà ai cittadini di nazionalità diversa che non conoscono la lingua italiana, di comprendere il significato, racchiuso nel ritornello, delle canzoni tradotte.
La musica come strumento di apprendimento del Globish
La musica come strumento di apprendimento della lingua inglese. È questa la mission dell’iniziativa diffusa in questi giorni da Monica Perna che dichiara di essersi avvicinata tanti anni fa all’inglese proprio grazie ai testi del suo cantante preferito, Craig David.
«La musica è uno strumento utilissimo nell’apprendimento di una lingua. Chi non ascolta e canticchia musica in inglese? Da sempre tutti, e la musica è perfetta per l’applicazione di una tecnica che si chiama SHADOWING, che consiste nel ripetere a voce alta quanto appena ascoltato da un’altra persona a distanza di pochi secondi dall’ascolto. Si tratta di una tecnica potentissima e utilissima, che ci consente di lavorare su ascolto, comprensione, parlato e pronuncia. Il ritmo e la melodia di una canzone rendono l’esercizio piacevole, e se poi come contenuto dell’esercizio usiamo un brano che ci piace, è ancora più coinvolgente!», spiega a riguardo la stessa English Coach.
Certamente una tecnica innovativa che cavalca l’onda di un metodo didattico esperienziale ed immersivo come quello promosso dalla Perna. La sua passione per la musica e la consapevolezza dell’importanza che questa forma d’arte riveste nell’apprendimento della lingua inglese sono nate già da adolescente quando ha iniziato ad ascoltare i brani del su beniamino, Craig David.
«Quando ascoltavo le canzoni di Craig David, il mio obiettivo nel cantarle era quello di replicare esattamente gli stessi identici suoni, gli stessi fonemi, sbloccando così nel mio parlato i suoni tipici della lingua inglese ostici per noi italiani. Inoltre, quando cantiamo una canzone scatta un’altra leva: vogliamo sapere cosa stiamo dicendo! E di qui l’esercizio di traduzione, la scoperta del significo delle parole che compongono questa melodia che tanto ci piace, e l’arricchimento del nostro vocabolario», racconta Monica Perna.
Se di solito sono state le canzoni in inglese ad essere tradotte dalla Perna e dai suoi studenti, questa settimana sono invece le canzoni italiane, quelle di Sanremo, a finire ‘nel mirino’ del Metodo AUGE che, per la prima volta in assoluto, renderà in tempo reale internazionali i ritornelli del Festival.
Il metodo esperienziale ed immersivo pone lo studente a diretto contatto con ciò che accade intorno ad esso, con la vita reale e, dunque, con la sua quotidianità.