Il Joker, antagonista per eccellenza di Batman, è uno dei villain più iconici e influenti dell’intero panorama dei fumetti, alla pari di Lex Luthor per Superman. Ma oltre ai comics, il Joker ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema e della televisione, reinventandosi più volte grazie alle interpretazioni di alcuni dei più grandi attori di Hollywood.
Tra le incarnazioni più recenti del personaggio spicca quella di Joaquin Phoenix, che con la sua performance in Joker (2019) di Todd Phillips ha conquistato un Oscar e contribuito a trasformare il film in un fenomeno globale, capace di superare il miliardo di dollari al botteghino. Tuttavia, il sequel, Joker: Folie à Deux, non sembra aver mantenuto le aspettative, registrando un avvio deludente negli Stati Uniti con un incasso di 47 milioni di dollari, a fronte di un budget vicino ai 200 milioni. Sebbene la performance internazionale sembri più promettente, con 81 milioni di dollari incassati globalmente, il futuro finanziario del progetto rimane incerto.
Ma se Phoenix ha saputo dare nuova vita al Joker, altri attori prima di lui hanno contribuito a definire e ridefinire questo personaggio nel corso dei decenni.
César Romero: il pioniere televisivo
César Romero è stato il primo a interpretare il Joker, sia nella serie TV di Batman degli anni ’60 che nel film Batman: The Movie (1966). La versione di Romero, con il suo stile “camp”, rifletteva lo spirito kitsch dell’epoca, con colori sgargianti, trucco eccessivo e una mimica da clown che lo rendeva immediatamente riconoscibile. Anche il famoso “capriccio” dell’attore, che rifiutò di tagliarsi i baffi costringendo i truccatori a coprirli con strati di cerone, è ormai parte del mito.
Jack Nicholson: la svolta cinematografica
Quando Tim Burton prese le redini di Batman (1989), fu Jack Nicholson a dare nuova linfa al Joker, creando una versione del personaggio tanto grottesca quanto inquietante. Il suo Joker, conosciuto come Jack Napier, era uno scagnozzo della mafia la cui trasformazione in criminale psicotico avveniva dopo un incidente in una fabbrica chimica. Con il suo fascino magnetico e l’ironia crudele, Nicholson ha saputo portare sul grande schermo un Joker che incarnava perfettamente l’essenza dark del personaggio, diventando una delle interpretazioni più iconiche di sempre.
Mark Hamill: il maestro dell’animazione
La voce di Mark Hamill ha definito il Joker per un’intera generazione grazie alla serie animata Batman: The Animated Series (1992-1995). Hamill ha saputo infondere al personaggio una vena di follia e ironia che ha reso la sua versione unica nel suo genere. La serie ha anche introdotto per la prima volta Harley Quinn, partner e amante del Joker, la cui popolarità sarebbe esplosa nei decenni successivi.
Heath Ledger: il Joker anarchico
Se il Joker di Nicholson era intriso di grottesca teatralità, quello di Heath Ledger ne Il Cavaliere Oscuro (2008) di Christopher Nolan era completamente diverso: un terrorista psicopatico che voleva destabilizzare l’ordine di Gotham attraverso il caos puro. Ledger ha saputo dare al personaggio una profondità inquietante, trasformandolo in un simbolo dell’anarchia moderna. La sua performance, che gli valse un Oscar postumo, è considerata una delle migliori interpretazioni nella storia del cinema.
Jared Leto: il Joker più controverso
Con Suicide Squad (2016), Jared Leto ha portato una versione del Joker radicalmente diversa: una figura gangsta, con tatuaggi vistosi, denti cromati e un’estetica da boss mafioso contemporaneo. Questa interpretazione, molto discussa e che ha diviso i fan, ha comunque tentato di portare una nuova dimensione al personaggio, sottolineando l’aspetto romantico del rapporto con Harley Quinn. Tuttavia, il poco spazio dedicato al suo Joker nel film ha lasciato insoddisfatti sia Leto che i fan, creando non poca frustrazione.
Cameron Monaghan: il precursore in Gotham
Nella serie Gotham, Cameron Monaghan ha interpretato Jerome Valeska, una versione pre-Joker, senza mai potersi fregiare del nome ufficiale del personaggio per ragioni di diritti. Jerome ha anticipato alcune delle caratteristiche che avrebbero poi definito il Joker nei fumetti e nei film, con la sua personalità caotica e teatrale, fungendo da ispirazione per il vero Joker, mai però apparso esplicitamente nella serie.
Joker è un personaggio capace di adattarsi a contesti e stili diversi, trasformandosi ogni volta che una nuova generazione di attori lo interpreta. Dalla versione più comica e camp di Romero fino a quella oscura e disturbante di Ledger, ogni Joker ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop, confermando l’incredibile versatilità di questo villain leggendario.