Lo Ye Olde Fighting Cocks è il pub più antico del Regno Unito e il secondo più antico al mondo. Si trova a St. Albans, città dell’Hertfordshire, idilliaco sobborgo a nord di Londra caratterizzato da grotte medievali e da uno stile tipicamente elisabettiano.
Il proprietario Christo Tofalli, da 10 anni alla guida del locale, sostiene che nel luogo in cui sorge il pub è sempre esistita una locanda a partire dal 793 d.C. che ha ospitato pellegrini e viandanti, tra cui il condottiero Oliver Cromwell durante la Guerra Civile Inglese del Seicento. Anche secondo il sito ufficiale dello Ye Olde Fighting Cocks il pub sarebbe attivo dal pieno Medioevo, prima della Magna Carta e dell’incoronazione di Carlo Magno sul trono del Sacro Romano Impero, e per questo si era guadagnato il Guinness World Record come “pub più antico del mondo”. Il riconoscimento però è stato ritirato nel 2000 per assenza di dati certi: la data sembra fare riferimento soltanto alla fondazione dell’edificio che lo ospita, ovvero il palazzo del Sovrano Offa di Mercia.
La struttura del locale, dall’aspetto ottagonale, infatti sarebbe stata eretta soltanto nell’XI secolo in qualità di piccionaia. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo si svolsero addirittura combattimenti di galli, da cui prende il nome il pub, fino a quando non fu bandito come sport e il nome fu cambiato in “The Fisherman” per poi diventare ufficialmente “Ye Olde Fighting Cocks” nel 1872.
Purtroppo, lo scorso febbraio, a causa della pandemia e dell’aumento delle tariffe commerciali, dopo oltre mille anni di storia alle spalle, Tofalli ha annunciato tramite un lungo post su Facebook la chiusura del pub: troppi i debiti contratti dalla pandemia e decisive le nuove abitudini dei cittadini che adesso preferiscono bere birra a casa piuttosto che nei luoghi pubblici. Dopo lo scarso afflusso di clienti nei mesi dei lockdown è arrivata la rovina finanziaria e il regime di amministrazione controllata che ha costretto il gestore Tofalli ad interrompere la sua attività: il locale ha saputo superare guerre, carestie, pestilenze, ma non il Covid.
“È con grande tristezza che devo annunciare che oggi, dopo un periodo sostenuto di condizioni commerciali estremamente impegnative, YOFC Ltd è entrata in amministrazione. Insieme al mio team, ho provato di tutto per far andare avanti il pub. Tuttavia, gli ultimi due anni sono stati senza precedenti per l’industria dell’ospitalità, e hanno sconfitto tutti noi che ce l’abbiamo messa tutta per garantire che questo pub pluripremiato potesse continuare a fare trading nel futuro. […] La pandemia di Covid-19 è stata devastante e i nostri già stretti margini di profitto non ci hanno dato rete di sicurezza. Questo ci ha portato all’impossibilità di rispettare i nostri obblighi finanziari dovuti, creando periodi di grande incertezza e stress per tutti coloro che hanno lavorato per e con il pub. Va da sé che ho il cuore spezzato: questo pub è stato molto più di un semplice business per me, e mi sento onorato di aver avuto anche solo una piccola parte nella sua storia”.
Subito dopo la notizia Tofalli ha ricevuto numerosissimi messaggi di sostegno da parte dei clienti e fan da ogni parte del mondo e ha quindi annunciato di essere già al lavoro per riaprire il pub il prima possibile insieme a Mitchells & Butlers, il birrificio che ne detiene la proprietà.
Il destino del Ye Olde Fighting Cocks non sembra ancora segnato. Il 9 febbraio 2022 il proprietario Tofalli ha infatti scritto un nuovo post su Facebook garantendo che c’è il 120% di possibilità che il pub possa riaprire a breve grazie ad un nuovo gestore: “Sono sicuro che il pub tornerà presto ad aprire”.