Cosa accade quando un amore così potente incontra mille ostacoli ma trova in essi la propria forza per superare ogni barriera?
Come Romeo e Giulietta, diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo e scritto insieme a Giovanni Mazzitelli, rispecchia perfettamente questa idea: l’amore come motore vitale, capace di vincere tutto.
Ispirato alla storia di Federica Paganelli, il film — prodotto da Paradise Pictures Italia e An.Tra.Cine, distribuito da Pathos Distribution con il supporto della Film Commission Campania e Sardegna — affronta con delicatezza il tema della S.M.A. (Atrofia Muscolare Spinale), trasformando la fragilità in una dichiarazione di vita.
Giovanna Sannino è impeccabile nei panni di Claudia, una giovane laureanda napoletana che cerca sé stessa nella scrittura. Attraverso un racconto che il suo professore giudica “senza identità”, Claudia scopre invece la propria essenza, trovando nella fragilità e nella difficoltà la chiave per comprendere l’amore.
A incarnare questa visione è Maria Sole Pollio, nei panni di Federica: una performance intensa e luminosa che conferma il suo talento in ascesa. Accanto a lei, Mauro Racanati (Riccardo) crea un’alchimia profonda e autentica, nonostante la complessità dei personaggi e delle loro condizioni.
Come nella tragedia shakespeariana, anche qui troviamo ostacoli e contrasti familiari — una nonna che non accetta, genitori che giudicano la differenza d’età — ma Nuzzo riesce a raccontare tutto con uno sguardo moderno, dove l’amore non è proibito, ma messo alla prova dalla vita stessa.
Nel cast figurano Gigi Savoia come partecipazione speciale, Lia Careddu, Luciano Curreli, Valentina Sulas, Anna Gaia Sole, Maria Federica Vecchione che interpretano magistralmente i loro ruoli danno spazio all’esplorazione della narrazione con passione.
La regia si muove con sensibilità tra Napoli e la Sardegna, trasformando ogni inquadratura in un inno alla resilienza e alla speranza, accompagnata da musiche che ne amplificano la forza con precisione ed emozione.
Il risultato è un film che commuove, ispira e ricorda quanto l’amore possa essere la più grande forma di libertà.
L’amore di “Come Romeo e Giulietta” è ora al cinema.
voto 5/5