Dal titolo avete già capito che non c’è bisogno di grandi innovazioni tecnologiche per sparire agli occhi delle telecamere a riconoscimento facciali. Bensì, indossare la felpa giusta.
La scoperta è frutto di una ricerca del dipartimento di computer scienza dell’università del Maryland negli Statu Uniti, in collaborazione con la sezione AI di Facebook.
Sono partiti da un ragionamento. I rilevatori funzionano considerando migliaia di potenziali riquadri di delimitazione all’interno dell’immagine con posizioni, dimensioni e proporzioni diverse. Per ingannare un rilevatore di oggetti, va ingannato ogni precedente nell’immagine.
Lavorando sui framework di rilevamento hanno costruito quindi una sorta di “mantello di invisibilità” che renda chi lo indossa impercettibile ai rilevatori.
“Carichiamo le immagini dal set di dati di rilevamento COCO e le passiamo attraverso un rilevatore. Quando viene rilevata una persona, viene eseguito il rendering del motivo su quella persona con deformazioni di prospettiva, luminosità e contrasto casuali. Viene quindi utilizzato un algoritmo di discesa del gradiente per trovare il modello che minimizza i “punteggi di oggettività” (fiducia in presenza di un oggetto) per ogni oggetto precedente”, si legge nel loro rapporto.
Il risultato quindi è stato applicare su una semplice felpa delle stampe che riescono a confondere le telecamere, che non “vedono” più il soggetto. E i test gli danno ragione nella maggior parte dei tentativi.
Adesso non ci resta che attendere qualcuno interessato alla commercializzazione – e non sarà difficile trovarne – per poi regalarne ai nostri amici più “timidi”.