Achille Lauro sarà in gara all’Eurovision. Ma come? Non era arrivato quattordicesimo al Festival di Sanremo? Possibile che in tredici hanno rinunciato? E Mahmood e Blanco che hanno vinto? Niente di tutto questo. Perché l’artista veronese gareggerà per un’altra nazione: San Marino!
La Serenissima Repubblica, situata nel centro-nord della penisola italiana, manda i suoi rappresentanti oramai dal 2008, centrando la finale già in tre occasioni (2014, 2019 e 2021). Quest’anno la selezione è stata molto accesa, appassionata perché nell’elenco dei partecipanti – oltre a personaggi semisconosciuti, outsider dei talent – c’erano anche “vecchie glorie” come Ivana Spagna, Alberto Fortis e Valerio Scanu.
Tutti che cercavano la vetrina internazionale partendo dalla serata “Una voce per San Marino” andata in scena al Teatro Dogana. A spuntarla, per l’appunto, Lauro con il brano “Stripper”.
Chiamatela furbizia o lampo di genio, sono piovute anche addosso critiche come al “traditore della patria”. Ma in realtà non è così perché l’Eurofestival non ha mai avuto vincoli di nazionalità, come già dimostrato negli anni scorsi. Pensare che ci hanno provato anche i Rappresentati di lista ma hanno trovato… le liste chiuse!
Gli ascolti poi hanno premiato l’evento tanto da scalfire il sabato sera di Mediaset di Queen Maria. Tutto fa pensare che questo format potrebbe crescere nei prossimi anni. In tanti magari stanno già pensando come presentarsi nel 2023, perché San Marino vale come Sanremo, solo che i biglietti costano solo 10 euro.
Tra i momenti cult di questa edizione c’è l’esibizione di Al Bano come super ospite che ricordando la famosa questione del plagio con Michael Jackson, interpretando “I cigni di Balaka” che sarebbe stata ripresa dal cantante americano quattro anni dopo la sua uscita con “Will you be there”. «Un tributo per il grande Jackson, e un modo per ricordare quella causa che, mi dissero gli avvocati, il re del pop non poteva perdere, e così ci accordammo». In platea anche il buon Peppe Vessicchio.
Intanto il rapper gongola e sulla sua pagina Facebook, ha scritto: “Parteciperò all’Eurovision2022 con il brano “Stripper”. Una grande opportunità per regalare alla mia musica e alle mie performance un palcoscenico di livello internazionale. Grazie di cuore a San Marino, “l’antica terra della libertà” , per avermi invitato alla primissima edizione del suo festival e aver reso possibile tutto ciò. In particolare al Segretario di Stato del Turismo Federico Pedini Amatu, all’avvocato Vittorio Costa, Denny Montesi del comitato organizzativo e al mio incredibile manager Angelo Calculli. Ci vediamo a Torino. ‘Ma che stupida voglia che ho'”.
Appuntamento quindi dal 10 al 14 maggio a Torino per la 66esima edizione: chi la spunterà tra i Maneskin e Achille Lauro?