«Con ‘L’arte della gioia’ porto in scena un personaggio femminile forte, libero e sessualmente emancipato. una donna così faceva paura nel secolo scorso e fa paura anche adesso», così Valeria Golino presenta il suo debutto al cinema come regista di una serie TV con “L’arte della gioia”, una produzione Sky Original.
La serie è tratta dal controverso romanzo postumo di Goliarda Sapienza e racconta la storia di Modesta, una bambina poverissima nata ai piedi dell’Etna agli inizi del Novecento, che diventa una potente aristocratica. Modesta è un personaggio forte, determinato e sessualmente emancipato, capace di scuotere le convenzioni sociali del suo tempo e anche di oggi.
Il suo racconto a Sky Stories parte da Napoli, città dove è nata, ma la sua infanzia è stata segnata da continui spostamenti tra Grecia e Italia, vivendo in numerose case ad Atene. «Ho cambiato tantissime case. I miei genitori si sono separati molto presto» ricorda. Questa esperienza ha contribuito a darle un’internazionalità che ha influenzato tutta la sua carriera e, ovviamente, la sua vita.
A soli 20 anni si trasferisce negli Stati Uniti, dove rimane per 12 anni: «Ho avuto una serie di colpi di fortuna e ne ho approfittato. Poi mi sono innamorata e sono rimasta lì anche per quello, ma spesso sono anche le circostanze a decidere un po’ quello che fai nella vita. E io ho seguito le circostanze». Ottiene i suoi primi successi internazionali, tra cui il film “Rain Man – L’uomo della pioggia” con Tom Cruise e Dustin Hoffman.
In un ambiente competitivo come quello di Hollywood, Valeria Golino ha dovuto affrontare grandi sfide, spesso competendo con attrici come Uma Thurman, Julia Roberts e Meg Ryan. Nonostante le difficoltà, ha ottenuto ruoli memorabili, tra i quali si ricorda il film cult “Hot Shots“.
L’esordio alla regia di Valeria Golino arriva con “Miele“, un film che esplora il tema del fine vita. Questo progetto è nato da un bisogno personale di affrontare domande profonde sulla vita e la morte, influenzato anche dalla recente perdita del padre.
Oltre al cinema e alle serie, una sua grande passione è la musica: «La musica è l’arte. L’arte con la ‘A’ maiuscola e poi ci siamo tutti noi sotto, è la cosa più vicina al divino».
Recentemente è apparsa nella serie “Call My Agent Italia” insieme alla sua amica Valeria Bruni Tedeschi. Parlando di questa esperienza, ha raccontato come rappresentare sé stessa la faccia sentire meno autentica, in contrasto con Bruni Tedeschi che invece “sembra diventare più sé stessa”.