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Universitari! Alzi la mano chi non ha frequentato l’università (corsi a parte) anche o solo per socializzare con tipi sconosciuti discutendo di argomenti d’esame. Chi non ha frequentato anche per fumarsi una sigaretta nel cortile, per pranzare insieme, studiare in biblioteca con sconosciuti perché che noia studiare a casa mentre tua madre passa la Folletto e ti chiede ogni cinque minuti “Cosa fai? Che studi? Vuoi una spremuta?” e la tua vicina ascolta musica neomelodica a tutto volume mentre lava i piatti e il tuo pigiama non ne può più di te. Ecco appunto.
Perché non esistono università bellissime a picco sul mare con il sole alto nel cielo e il vento che ti accarezza i capelli? Perché non esistono università in delle location pazzesche dove magari il mare lo senti ma lo vedi anche dalla finestra? Delle università dove il mare è talmente vicino e lo iodio ti entra talmente tanto nelle narici che ogni volta che esci da una lezione ti sembrerà di aver fatto un aerosol. Perché non esiste un’universita che…
Ah no.
Esiste.
A Bacoli.
Precisamente è Villa Ferretti.
Josi Gerardo Della Ragione, carismatico sindaco della città ha pubblicato su Facebook con tanto di foto, la nuova università : “Ecco la prima sede universitaria di Bacoli. È quasi pronta. Ed è già uno spettacolo. Villa Ferretti, bene confiscato alla camorra. Ospiteremo tanti studenti, professori, ricercatori. Sarà palcoscenico di convegni, lezioni, studi. E resterà un parco aperto a tutti. Con spiaggia pubblica. Mare splendido. Alle pendici del Castello Aragonese. E del Museo Archeologico dei Campi Flegrei. Sarà la nostra cattedrale della cultura. Una casa aperta alla comunità. Un orgoglio. Vogliamo che diventi un presidio stabile per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. A partire da quello archeologico sommerso. Insieme all’Università Federico II di Napoli. Coinvolgendo la Soprintendenza dei Beni Culturali ed il Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Abbiamo tolto le impalcature, concludendo la prima parte dei lavori pubblici. Ci avviamo alla conclusione. Avviando anche le opere per la protezione della Villa dal mare. In sinergia con le istituzioni. Insieme, stiamo facendo cose bellissime. Per la nostra amata città. Un passo alla volta”
Qui non vien solo voglia di studiare, di frequentare l’università con un sorriso pazzesco, di vestirsi bene, di iscriversi all’università, di parlare con i gabbiani e di sorridere già alle prime ore del mattino. Qui c’è il pericolo che i fuori corso si raddoppino solo per non abbandonare una struttura del genere troppo presto (certo tre anni sono pochi per godersi tanta bellezza…)
Nel frattempo, studia!