Italia paese di santi, navigatori e… di romantici. La festa che celebra gli innamorati in tutto il mondo ha origini italiane. In particolare, la celebrazione risalirebbe a una festa istituita dagli antichi romani per chiedere protezione per il raccolto e per il bestiame.
Questa celebrazione che si teneva il 15 febbraio era, tuttavia, preceduta da un’altra tradizione sempre di epoca romana: il 14 febbraio infatti donne e uomini erano soliti mettere in un’urna i loro nomi che erano poi estratti a caso da un bambino, in una versione antica dello speed date moderno. Le coppie estratte poi avrebbero partecipato al rito del giorno successivo e formato una coppia per almeno un anno.
Questo rito pagano è poi stato annullato nel 496 quando l’allora Papa Gelasio lo ha sostituito con la giornata commemorativa dedicata a San Valentino Martire.
Dall’Italia al mondo, le curiosità sulla festa degli innamorati
Il rito di San Valentino si sarebbe poi estesa in altri Paesi nel mondo, assumendo diverse connotazioni in ciascuno di loro.
In Danimarca, per esempio, gli innamorati non offrono alle loro amate e amati rose e cioccolatini, ma una lettera chiamata valentinsbrev dove dichiarano il loro amore. Questa tradizione pare derivi da una leggenda secondo la quale san Valentino, durante la sua detenzione si sarebbe innamorato della figlia del suo carceriere e le avrebbe mandato un bigliettino d’amore.
14 febbraio, la data per amare, ma non per tutti
In altri Paesi la festa degli innamorati si celebra in date diverse. In Brasile, per esempio, è il 12 giugno il giorno in cui gli innamorati si dedicano pensieri e regali speciali, nella giornata dedicata a Sant’Antonio.
In Argentina, non basta un giorno per festeggiare l’amore ma serve una settimana, chiamata la Semana de la Dulzura” (“la Settimana della Dolcezza”), un periodo in cui i baci sono “donati” in cambio di dolcetti e pensieri.
Mentre per i romantici “made in China” c’è proprio un festival dell’amore che celebra il settimo giorno del settimo mese del calendario cinese, per omaggiare due amanti costretti a incontrarsi solo una volta all’anno per la differente classe sociale di appartenenza.