Fantastico, senza precedenti, atteso, sudato. Sono veramente tanti gli aggettivi che si potrebbero utilizzare per definire i due concerti di Rocco Pagliarulo, in arte “Rocco Hunt”, andati in scena martedì 10 e mercoledì 11 maggio al Palapartenope di Napoli.
Noi di Wooow Magazine, come tutti gli appassionati della sua musica, abbiamo atteso ben 2 anni questo momento e possiamo affermare con certezza che il nostro “Rocchino” non ha deluso le aspettative: non solo le ha rispettate ma le ha ampiamente superate a voti pieni!
Il “Libertà – Rivoluzione Tour” è stata una vera ossessione per Rocco e tutto il suo team in questi lunghi e faticosi 2 anni, come affermato dall’artista sul palco «sembrava che questo momento fosse destinato a non arrivare mai».
In effetti, come si può dedurre dal titolo, lo show messo in atto dal “Poeta Urbano” e la sua Crew è costruito non soltanto su di un solo album, ma su ben 2, condito poi da tanti singoli usciti nel corso del tempo tra l’uno e l’altro.
Queste due date hanno sicuramente aggiunto un altro importante tassello nella carriera artistica di Rocco, carriera che lo vede iniziare nel lontano 2010 pubblicando il primo Ep di debutto e subito un anno dopo, con la firma in “Horino Label”, Rocco pubblicherà il suo primo mixtape contenenti le collaborazioni di Clementino e Ntò.
Dopo aver riscosso un buon successo nella scena Hip Hop, specialmente con il video del brano “O’ Mar’E O’ Sol”, la carriera di Rocco ha raggiunto il suo picco dirompente con la vittoria del Festival di Sanremo giovani nel 2014, con il brano “Nu Juorn Buon”. Di lì, fino ai giorni nostri, Rocco ha ricevuto tantissimi premi e riconoscenze:
Il 1º marzo 2014 è stato premiato, a nome della città, dal sindaco Vincenzo De Luca in piazza Amendola a Salerno, dove il rapper per l’occasione si è esibito in un concerto davanti ai suoi fan. Il 9 maggio seguente l’album è stato poi certificato disco d’oro dalla Fimi.
Successivamente, “Roma – Bangkok”, pubblicata il 19 giugno 2015, raggiunge la certificazione più ambita per chi fa questo mestiere: il 12 agosto 2019 il brano viene certificato disco di diamante dalla Fimi per aver venduto più di mezzo milione di copie in Italia.
Qualche anno dopo, il 3 Luglio 2020 esce “A Un Passo Dalla Luna” realizzata insieme ad Ana Mena, canzone che debutterà in prima posizione nella classifica Fimi e dominerà la classifica stessa dei brani più suonati e cantati dell’estate (ad oggi, “A Un Passo Dalla Luna”, vanta ben 103.828.040 milioni di streaming e 6 dischi di platino).
Dopo poco più di un mese, il 14 agosto 2020, Rocco espande i suoi orizzonti ed esce una versione spagnola della stessa hit. A distanza di un anno, nel Marzo 2021 esce “A Un Paso De La Luna”, un remix con Reik (band Pop – Rock Messicana), ultimamente certificata disco di diamante.
Appena un anno fa, nella prima settimana di Giugno, è invece la volta di “Un bacio All’Improvviso”, con annessa versione spagnola, realizzata sempre insieme ad Ana Mena. Il brano ha bissato l’esordio in prima posizione nella classifica Fimi, e come “A Un Passo Dalla Luna”, “Un Bacio All’Improvviso” spiccherà come la canzone più ascoltata dell’estate.
Per quanto concerne i due album in questione, descritti all’inizio del nostro articolo, possiamo ufficialmente dichiarare che il 31 agosto uscirà “Libertà”, mentre il 5 Novembre sarà il turno di “Rivoluzione”.
Tornando all’evento delle scorse settimane, oltre alle tante canzoni cantate, lo show di Rocco Hunt è stato arricchito anche dalla presenza di tanti ospiti: nel primo giorno di concerto, vi è stato un ospite d’eccezione quale il capitano del Napoli Calcio, Lorenzo Insigne, salito sul palco a consegnare la maglia del Napoli a Rocco; successivamente c’è stato l’ingresso di Clementino, suo “fratello musicale” di fiducia per poi concludere con la bellissima ed acclamata Ana Mena, fresca dell’ultima partecipazione a Sanremo laddove, in occasione della penultima serata “cover”, si era esibita proprio affiancata da Rocco.
La seconda serata è stata arricchita da un infuocato Geolier, accompagnato ancora una volta dal solito Clementino, ed in sequenza c’è stato l’ingresso del “mito” Nino D’Angelo, oltre alla solita Ana Mena. Tutto il concerto è stato coadiuvato dalla speciale band di Rocco, in cui annoveriamo Valerio Nazo, il suo produttore, Gianluca Brugnano nel ruolo di batterista ed Alessio Busanca, pianista.
Rocco è, dopo circa 12 anni dalla sua prima comparsa sul grande palcoscenico, ancora un artista attuale, acclamato ed apprezzato. Saprà diversificarsi nel corso degli anni ed adattare la sua musica ad un mondo in continua evoluzione?
Lasciamo giudicare al mondo della musica anche se, noi di WoooW Magazine, siamo certi che saprà ancora stupirci!