Sono il gruppo dei record (35 milioni di album venduti, 120 milioni di singoli). E hanno fatto incetta di premi, come dimostrano i 6 Grammy Awards.
I Black Eyed Peas saranno i super ospiti della seconda puntata del Festival di Sanremo. Il blocco storico del gruppo sono i due fondatori, sopravvissuti malgrado i cambiamenti che ci sono stati negli anni. Parliamo di will.i.am (al secolo William James Adams jr) e apl.de.ap (nome d’arte di Allan Pineda).
I due compongono musica insieme dal 1988, con alterne fortune. La svolta avviene quando vengono notati dalla Ruthless Records, gestita al tempo da Eazy-E, rapper e produttore discografico statunitense, considerato il “Padrino” del gangsta rap.
Dopo la morte di Eazy-E, era malato di Aids, il gruppo cambia tutto, a partire dal nome (si chiamavano Atban Klann) e si trasforma in Black Eyed Peas. Per giustificare la scelta del nome che richiama una tipologia di fagioli, will.i.am in un’intervista ha spiegato che i black eyed peas rappresentano “cibo per l’anima”.
A loro due si sarebbe poi unito un altro componente della band, Taboo, Jaime Luis Gómez, che è entrato in pianta stabile nel gruppo nel 1998. I Black Eyed Peas avrebbero poi trovato la loro musa ispiratrice in Fergie che ne diventa la voce nel 2002 per poi uscirne nel 2017.
Oggi la formazione si è arricchita con la presenza di J. Rey Soul, pseudonimo di Jessica Joy Seria Reynoso. Grazie anche alla cantante filippina, il gruppo continua a mietere successi, come la hit Simply the Best, con la partecipazione di Anitta ed Eal Alfa, contenuta nell’ultimo album “Elevation”.
Ma quali sono i 5 successi più iconici della band, che tutti speriamo di ascoltare a Sanremo ?
I 5 pezzi top dei Black Eyed Peas
Non ce ne voglia la pur bravissima J. Rey Soul: i successi più iconici del gruppo sono legati ancora oggi alla voce, potente e sensuale allo stesso tempo, di Fergie.
1. “Where Is The Love?”
Dove è l’amore, si chiede il quartetto all’interno di una canzone destinata a diventare un successo mondiale. Scritta da will.i.am e da Justin Timberlake, è contenuta nell’album “Elephunk” del 2003.
2. “I Gotta Feeling”
Numero due nella Billboard Hot 100 nel 2009, il brano è prodotto da David Guetta. Contenuto nell’album “The E.N.D”, è dedicato a chi si sta preparando per uscire, come spiega in un’intervista will.i.am: «È la canzone ideale da ascoltare prima di arrivare ad una festa, la canzone da ascoltare dopo un lungo giorno o una settimana al lavoro. È la canzone che mi fa venir voglia di scaricare il mio stress».
3. Don’t Lie
La canzone si fa conoscere come secondo single dell’album “Monkey Business” pubblicato nel 2005. Il brano si basa su un campionamento di una demo che Fergie aveva inciso prima di entrare in pianta stabile nel gruppo.
4. Pump It
Sempre dall’album “Monkey Business” nasce questa straordinaria hit del gruppo, entrata nella top 20 della Billboard hot 100. Una curiosità: nel brano si può ascoltare il suono iconico della chitarra di Dick Dale, divenuto celebre per il celeberrimo riff in Pulp Fiction.
5. “Boom Boom Pow”
Contenuto nell’album “The E.N.D” il brano ha raggiunto la cima della Billboard Hot 100 per 12 settimane nel 2009. In quell’anno, la canzone precedeva nella classifica un altro brano del gruppo, “I Gotta Feeling”. Il brano contiene un campionamento del brano house Reach Out del gruppo Sweet Mercy in collaborazione con la cantante Rowetta.