Jiro Ono è il re del sushi e lo sanno bene gli addetti ai lavori ma sopratutto i suoi clienti. Sì perché per poter deliziare della sua cucina i costi sono fuori misura: 15 euro al minuto per mangiare il suo leggendario sushi.
A questo punto penserai: “Jiro Ono tu non sai chi sono io. In un minuto posso mangiare un cuoppo fritto di mia nonna che pesa più di me e digerirlo senza il Biochetasi. Figuriamoci se mi perdo il tuo sushi. Cento pezzi in un minuto!”.
No. Non è così. Il problema é che se la media é 300€ per mezz’ora devi contare anche le pause fra una portata e l’altra (motivo per il quale la guida Michelin ha escluso il locale dalla sua guida nel 2019). Un crescendo lento di emozioni tra cuore e palato.
La storia di Jiro però ha un gusto amarissimo. A 7 anni, nel 1932, il padre alcolizzato lo abbandona nella miseria. Da quel momento le cose cambiano. A 9 anni inizia a lavorare in un locale di sushi dove il titolare riservava al suo staff un trattamento pessimo.
Nel 1965, dopo 17 anni, Jiro diventa maestro di sushi con il suo locale Sukiyabashi Jiro. Una continua ricerca della perfezione. Dal riso, al pesce che ogni mattina lo aspetta freschissimo al mercato, al tè, alla carta dei vini. Perfezione assoluta.
La gloria arriva nel 2007 con le tre stelle entrate nel Guinness per l’età ormai adulta del premiato e un bellissimo documentario di David Gelb, Jiro e l’arte del sushi, datato 2011 dove il maestro afferma: “Dovete innamorarvi del vostro lavoro” (detto da lui che dopo 70 anni resta sempre fedele al suo compito fa un certo effetto).
Diciannove portate fisse e preparate davanti ai vostri occhi da questo gigante della gastronomia mondiale. Un’esperienza neuro sensoriale da 300€ (per 30 minuti circa) che nutrirá anche la vostra anima!
Ciao ciao “all you can eat!”.