I fan Ferrari più sfegatati aspettano con ansia la fine del 2022. Proprio al termine di quest’anno, lo stabilimento di Maranello presenterà ufficialmente al mondo la sua ultima creatura: la Ferrari Purosangue.
Anticipata nel mese di marzo con alcuni tweet, il nuovo supersuv promette di far schizzare i numeri dell’azienda che, intanto, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con un utile di ben 239 milioni.
Come sarà Purosangue?
Qualche anticipazione su come sarà Purosangue le possiamo evincere dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato, Benedetto Vigna.
«Sarà un V12 aspirato, non ibrido. Il nome stesso Purosangue parla da solo, è figlia della nostra tradizione, del nostro 12 cilindri», ha spiegato Vigna.
L’amministratore delegato ha poi fornito altre indicazioni sia sul motore che sull’esperienza di guida che vuole regalare ai suoi clienti: «Nel suo cuore batte il più iconico motore Ferrari di tutti i tempi, il nostro naturalmente aspirato V12, celebrando la linea di sangue di prestazioni, innovazione ed eccellenza. Ha l’agilità e il divertimento di guida tipico delle nostre sportcar», ha sottolineato.
Le prime anticipazioni su Twitter
Dalle prime anticipazioni su Twitter erano emerse altre caratteristiche che Purosangue dovrebbe avere nella sua versione di lancio, come i cinque posti (dettaglio che se confermato ne farebbe il primo modello del Cavallino Rampante con questa caratteristica).
Altri elementi che sono emersi dalla prima foto, la carrozzeria alta, una silhouette da crossover. Sempre secondo le indiscrezione sarà l’ultima auto Ferrari a proporre il V12 benzina.
Il Gruppo continua la sua crescita
I numeri del primo trimestre del 2022 sorridono all’azienda: 239 milioni di utili nel primo trimestre del 2022 che rappresentano una crescita del + 16% rispetto allo scorso anno. Positivi anche gli altri dati, come le 3252 auto consegnate (+17%), con anche i ricavi ammontano a 1,186 miliardi di euro (+17%).
Altri dati interessanti sono quelli che riguardano i Paesi che nel mondo sono più affascinati dai prodotti dell’azienda di Maranello: tra questi la regione EMEA nella quale le vendite Ferrari sono aumentate del 19,5%; la Cina Continentale, con Hong Kong e Taiwan in testa, nella quale gli acquisti di Ferrari sono incrementati del 46,9%. Tuttavia, è l’area APAC (che rappresenta il resto dell’Asia e l’Oceania) il mercato più ricettivo per il brand, con un +55,6%.