Il 7 gennaio 1964 a Long Beach in California nacque Nicolas Kim Coppola. Sicuramente tra i primi a prenderlo in braccio sarà stato il fratello di suo padre, un certo Francis Ford Coppola, che lo diresse a 19 anni in “Rusty il selvaggio”. Avete capito di chi stiamo parlando?
Per evitare di essere subito bollato come “nipote di” scelse di cambiare cognome in Cage. E da quell’esordio ad oggi, che compie 60 anni, è stato protagonista di circa 100 film. In Italia, lo conosciamo soprattutto associato alla voce di Pasquale Anselmo.
Seppur bistrattato, siamo davanti ad uno dei più grandi attori della sua epoca. Ma quali sono state le sue migliori interpretazioni?
Via da Las Vegas (Leaving Las Vegas, 1995): In questo film, Nicolas Cage interpreta il ruolo di Ben Sanderson, un alcolizzato che decide di andare a Las Vegas per bere fino alla morte. La sua performance in questo ruolo gli ha valso il premio Oscar come Miglior Attore.
Il ladro di orchidee (Adaptation, 2002): Qui interpreta il doppio ruolo di Charlie Kaufman e di suo fratello gemello Donald in questa commedia-dramma diretta da Spike Jonze. Da così dimostrazione ancora una volta della sua abilità nel portare vita a personaggi complessi. Arriva una nomination agli Oscar.
Face/Off – Due facce di un assassino (Face/Off, 1997): Diretto da John Woo, questo film d’azione vede Cage nei panni di Castor Troy, un criminale, mentre John Travolta interpreta l’agente dell’FBI Sean Archer. I due attori scambiano i ruoli nel corso del film, creando una trama avvincente e dando a Cage l’opportunità di mostrare l’ennesima volta sua versatilità.
Il mandolino del capitano Corelli (Captain Corelli’s Mandolin, 2001): In questa storia d’amore ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, Cage interpreta il capitano Antonio Corelli. Pur essendo un film controverso per alcune critiche, la performance di Cage è stata spesso elogiata, dimostrando la sua abilità nell’affrontare ruoli romantici e drammatici.
- The Family Man (The Family Man, 2000): Spietato affarista e padre amorevole. Anche qui un doppio ruolo. Un film senza tempo che, come il capolavoro “La vita è meravigliosa” di Frank Capra, fa riflettere sul valore dell’esistenza. E lui qui è perfetto.
Impossibile elencarli tutti, ma per fare una giusta carrellata di una carriera che ha poi avuto una notevole fase calante, non possiamo non citare i successi “City of Angels”, “The Rock”, “Con Air”, “Lord of War”, “Al di là della vita” di Martin Scorsese, “Il genio della truffa”, “Fuori in 60 secondi”, “Il mistero dei templari”. In ultimo, arriva “Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo?” (nella foto copertina, tranquilli non è così invecchiato male!) che gli è valsa una nomination ai Grammy 2024.