Sono quasi 50 anni che la gente quando va a mare è terrorizzata da qualsiasi tipo di pinna che esca dall’acqua, che sia un delfino, un tonno, oppure un giochino di plastica.
Il merito è da attribuire a Steven Spielberg che nel 1975 lanciò al cinema quello che poi sarebbe diventato un cult horror: “Lo Squalo”! E al suono di “Du dum…du dum… dududududuu DUM” torna in sala dal 13 al 19 ottobre in IMAX.
Immergiamoci subito nelle atmosfere da paura con il trailer
L’esperienza in IMAX
Una occasione da non perdere, perché sarà per la prima volta in IMAX, sale con proiezioni ad altissima risoluzione che fanno sentire lo spettatore ancor più dentro la scena.
Ad oggi in Italia ne esistono 6 di proiettori con questa tecnologia e sono a Sesto San Giovanni presso il Notorious Cinemas, ad Afragola nel multisala Happy MaxiCinema, e negli UCI Cinemas di Pioltello, Orio al Serio, Campi Bisenzio e Roma.
Il capolavoro di Spielberg
“Lo Squalo” film uscì nelle sale statunitensi il 20 giugno 1975 (in italia quale mese dopo, il 19 dicembre) e vinse tre premi Oscar per il montaggio, il sonoro e la colonna sonora a John Williams, inserendo di diritto l’allora 28enne Spielberg nell’olimpo nel cinema.
Ad aiutare il successo del film c’è la storia, basata sul romanzo di Peter Benchley, che racconta di un grande squalo bianco che uccide dei bagnanti sull’isola di Amity, un immaginario luogo di villeggiatura estiva, spingendo il capo della polizia locale a cercare di ucciderlo con l’aiuto di un biologo marino e un cacciatore di squali.
Al botteghino fu un boom. Forte di una piacevole intuizione distributiva, che lo portò in circa 675 sale, e di una spinta forte di marketing, mai vista prima, arrivò ad incassare più di 470 milioni di dollari in tutto il mondo (che sarebbero pari a quasi 2 miliardi di euro attuali).
Qui una gallery tra immagini di scena e backstage
Operazione nostalgia
Non si tratta della prima operazione di riportare grandi classici al cinema e non sarà l’ultima. Tra i casi si successo ricordiamo il Padrino per il 50esimo anniversario e il recente ritorno di E.T., ben accolti dal pubblico a dimostrazione che quando l’offerta è interessante non c’è crisi che tenga!