Se il medico di famiglia non risponde al telefono, c’è lo smartwatch che può sostituirlo senza però emettere la diagnosi. Leggero come l’aria, arriva infatti in farmacia lo smartwatch che cura la salute e il benessere fisico della persona, rivelandosi al polso un buon alleato quotidiano dello stile di vita.
Parte da questa considerazione la scelta di Techmade, azienda italiana nel campo della produzione di tecnologia di consumo, di portare per la prima volta gli smartwatch nelle farmacie italiane.
Molto più di un orologio di ultima generazione, sarà l’assistente personale dell’uomo, 24 ore su 24, monitorando le abitudini, offrendo consigli per migliorare la quotidianità: fornirà dati sul battito cardiaco, sul livello di saturazione nel sangue, la pressione arteriosa, i cicli del sonno, resoconto del ciclo mestruale; tracciamenti di parametri relativi all’attività fisica; e poi ancora notifiche, musica, chiamate telefoniche, navigazione Gps, fino a micro-app in grado di interagire con l’orologio.
E nei prossimi mesi arriverà anche lo smartwatch per registrare un elettrocardiogramma, la frequenza respiratoria e la temperatura corporea, a completamento della gamma oggi sul mercato.
Da oltre dieci anni nel mercato dei dispositivi tecnologici da polso, Techmade da sempre è stata pioneristica nella esplorazione dei canali distributivi: per prima è approdata nelle gioiellerie con diverse collezioni smartwatch. Ora è la volta delle farmacie, uno scenario che oggi conta in Italia oltre 22mila punti vendita tra farmacia e parafarmacie.
«La maggior parte degli italiani non sfrutta tutte le potenzialità di uno smartwacth, soprattutto quelle in ambito benessere e salute. Il nostro impegno negli ultimi anni è incentrato proprio in questa direzione perché crediamo nel prodotto come utile alleato per un corretto e più sano stile di vita», ha spiegato a Pharma Napoli Mario de Sena, amministratore e fondatore di Techmade.
«I modelli in vendita in farmacia sono alla portata di tutti e consentono di monitorare parametri come il battito cardiaco, la pressione arteriosa, di impostare obiettivi di movimento. Sono in corso processi di certificazione per i nostri dispositivi e siamo in contatto con la comunità medica perché a breve lanceremo il nostro primo smartwatch in grado di effettuare un eco-cardiogramma a un tracciato».
A sostenerlo Lorenzo Falcolini, director of sales and business development di Techmade, che precisa: «Lo scopo di questi dispositivi non è quello di sostituire i medici, né di fare diagnosi, bensì di stimolare comportamenti virtuosi come ad esempio una giusta e costante attività motoria».
Eduardo Cagnazzi