Già di per se il fatto che un regista di grande successo abbia fatto un film sulla sua storia di grande successo, è un grande successo. Poi se vince le due statuette più importanti ai Golden Globes la favola assume una proporzione enorme.
Perché di favola parliamo quando nominiamo il Re Mida di Hollywood, Steven Spielberg che con “The Fabelmans” ha realizzato il suo film più intimo risultando nella cerimonia di Los Angeles miglior film drammatico e miglior regista (il suo terzo in carriera), prenotando già un posticino ai prossimi Oscar.
Il film è uno spaccato dell’infanzia americana del XX secolo, il toccante racconto di formazione di un giovane che scopre uno sconvolgente segreto di famiglia, la magia dei sogni e il potere salvifico del cinema. Protagonisti Gabriel LaBelle, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen e Judd Hirsch.
Già dal trailer possiamo respirare l’aria della favola…
Tuttavia, quello con maggiori premi è stato “Gli Spiriti dell’Isola” di Martin McDonagh, come migliore commedia, miglior sceneggiatura (Martin Mc Donagh) e miglior attore protagonista di una commedia (Colin Farrell). Mentre come migliori attori sono stati premiati Cate Blanchett per “Tar” e Austin Butler per “Elvis”.
Tra i premiati, non è passato inosservato il Premio alla carriera ad Eddie Murphy che ha dato tre consigli ai colleghi che intendono avere successo come comici: “pagare le tasse”, “farsi i fatti propri” e “tenere la moglie di Will Smith fuori dai commenti” (riferendosi allo schiaffo rifilato durante la Notte deli Oscar al comico Chris Rock).
Tra i premi alle serie tv, l’Italia è presente in qualche modo con la seconda serie di “White Lotus”, tutta girata a Taormina e con la presenza nel cast di Sabrina Impacciatore. Nella categoria animazione premiato anche il “Pinocchio” di Guillermo Del Toro.
Gongola il direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera, perché ben 5 premi sono andati a film in concorso e in prima mondiale alla 79esima edizione (“Gli spiriti dell’isola”, “Tàr” di Todd Field e “Argentina, 1985” di Santiago Mitre).
Tra i record da segnalare, il fatto che sia Cate Blanchett che Colin Farrell avevano vinto la Coppa Volpi quali migliori interpreti e che con “Gli spiriti dell’isola” è il terzo anno che un film della Mostra di Venezia risulta il più premiato ai Golden Globes, dopo “Il potere del cane” (2022) di Jane Campion, e “Nomadland” (2021) di Chloe Zhao.