La Kings League, il fenomeno mediatico spagnolo ideato dall’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué e dallo streamer Ibai Llanos, espande i suoi orizzonti con la nascita della versione “mondiale” della competizione, ovvero la Kings League World Cup.
Nata poco più di un anno fa in Spagna, la Kings League è un campionato di calcio a 7 composto da 12 squadre, che consente a degli sconosciuti di condividere il campo con giocatori ancora in attività e vecchie glorie. Ogni match è formato da due tempi della durata di 20 minuti ciascuno. Per comporre le squadre è stato fatto ricorso ad un draft stile NBA: particolarmente semplice la modalità di partecipazione, visto che per candidarsi bastava soltanto registrarsi ad un sito. I calciatori della Kings League sono stati scelti con delle selezioni seguite in diretta da oltre 400 mila persone. Si sono presentati in 13 mila, ne sono rimasti 120.
La particolarità principale della competizione? Le regole. Infatti, non sono presenti le canoniche regole del gioco del calcio ma la Kings League prende le proprie regole da diversi sport, creando così un mix che strizza l’occhio allo spettacolo: nessun classico calcio d’inizio ma, come avviene nella pallanuoto, una corsa verso il centro del campo per aggiudicarsi il pallone. I rigori sono all’americana in stile hockey, mentre il VAR è a chiamata come nel basket. Le sostituzioni sono illimitate ma, una delle particolarità più interessanti, è rappresentata dalla presenza di alcune carte jolly: prima di ogni match ogni squadra ne pesca una consente di accedere a preziosi vantaggi come la valenza doppia di un goal in un determinato lasso di tempo, oppure la privazione di un giocatore per la squadra avversaria per due minuti.
La Kings World Cup
Proprio sulla scia del grande successo avuto dalla competizione è nata la Kings League World Cup, un torneo mondiale di calcio a sette che si svolgerà in Messico dal 26 maggio al 9 giugno 2024. In totale saranno 32 le squadre iscritte al Mondiale: 10 spagnole,10 provenienti dalle Americhe e 12 provenienti da diversi Paesi (di cui una italiana). Ogni squadra della Kings League World Cup conterà nella propria rosa 12 componenti selezionati e il team che a fine torneo si aggiudicherà il titolo di Campione del Mondo vincerà un milione di dollari.
A rappresentare l’Italia ci sarà lo streamer Blur, che ha affidato la fascia da capitano della sua squadra a Francesco Totti, il quale torna ad indossare gli scarpini per conquistare il trofeo dopo essersi ritirato dal calcio professionistico nel 2017.
Federico Santoboni