Da bambino è stato protagonista di due indimenticabili film come “Goonies” e “Indiana Jones”. Poi è pressoché sparito, come accade ai baby prodigio. Fino a rispuntare sul palco degli Oscar per ritirare una statuetta come miglior attore non protagonista per “Everything everywhere all at once”.
La storia di Ke Huy Quan è pressoché la sinossi di film, ancor di più se si va più a fondo nel suo passato. «Il mio viaggio è iniziato su una barca. Dopo un anno passato in un campo profughi. Non avrei mai immaginato di arrivare qui, sul più grande palco di Hollywood. Dicono che storie come questa accadano solo nei film. Non riesco a credere che stia accadendo a me. Questo è il sogno americano», ha dichiarato durante la cerimonia al Dolby Theatre di Los Angeles.
Nato a Saigon in Vietnam, Ke Huy Quan infatti si trasferì negli Stati Uniti all’età di 10 anni insieme alla sua famiglia.
Nel 1984 fu Short Round il giovane amico e aiutante di Indiana Jones, interpretato da Harrison Ford, nel capitolo “Il tempio maledetto”. Il film ottenne un grande successo al botteghino e Ke Huy Quan divenne immediatamente una star.
In seguito, recitò nel grande classico “I Goonies” del 1985, in cui interpretò il ruolo di Data, un giovane inventore con una passione per i gadget tecnologici. Ha anche interpretato il ruolo del giovane Sam nella commedia “L’unico sbirro” del 1986, accanto a Jackie Chan.
Negli anni ’90, Ke Huy Quan ha continuato a recitare in diversi film, tra cui “Le avventure di Rocky e Bullwinkle” del 2000 e “X-Men 2” del 2003. Ha anche fatto apparizioni in serie televisive come “Il tocco di un angelo” e “E.R. – Medici in prima linea”.
Poi arriva il buio, squarciato quest’anno dalla luminosità della statuetta d’oro degli Oscar. Una fantastica storia.