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I raggi solari sono un alleato per il nostro organismo: stimolano la produzione di vitamina D, un ormone con proprietà utili per vari organi e tessuti, e promuovono un miglioramento del tono dell’umore grazie alla sintesi della serotonina, un neurotrasmettitore che aiuta a calmare ansia e stress.
Ma non sempre il sole è sono un vero alleato. Secondo gli ultimi dati l’incidenza che i raggi hanno sul melanoma, il più temibile tumore della pelle, è più che raddoppiata. Solo in Italia si verificano 7mila casi l’anno. Ma in crescita sono anche altre patologie. Servono, dunque, contromisure. Ad occuparsene per il momento in Europa è l’Olanda che ha deciso di installare al mare e per istrada in città distributori di creme solari senza pagare un soldo. È tutto gratis.
Nei Paesi Bassi credono nella prevenzione, visto l’aumento dei tumori della pelle. Solo nella vicina Germania, infatti, il tasso di decessi per cancro alla pelle è aumentato in maniera esponenziale, circa del 55 per cento rispetto al 2001. Di qui l’intenzione delle autorità sanitarie e del governo olandesi di combattere i melanomi con la prevenzione.
In precedenza anche in Australia con la campagna pubblicitaria “Slip, slop, slap” le autorità locali incoraggiavano appena qualche anno fa le persone ad indossare una maglietta, un cappello e a spalmarsi con una crema solare le parti scoperte per proteggersi dai raggi. Su questa strada le autorità sanitarie olandesi hanno dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che la crema solare è la migliore protezione contro la malattia e che la prevenzione dovrebbe iniziare già dall’età infantile in modo che diventi un rituale, come lavarsi i denti.
«La protezione solare è uno dei modi migliori per prevenirlo. Non siamo produttori di creme solari, ma come ospedale abbiamo la responsabilità di condividere le conoscenze che abbiamo sul modo migliore per prevenire il cancro della pelle», ha dichiarato la portavoce dell’ospedale Liset Spreuwenberg. «Certo, ha un costo alto, ma teniamo in grande considerazione la salute delle persone», ha affermato Jacco Knappe, assessore della città di Katwijk aan Zen, sulla costa olandese meridionale che ha aderito al progetto.
Stando a quanto trasmesso dalla radiotv di Stato NOS, i solari gratis saranno distribuiti nelle centoventi scuole primarie del paese e nei luoghi pubblici all’aria aperta, come le venues dei festival, riconvertendo i dispenser per il gel igienizzante divenuti popolari durante la pandemia di Covid-19 per garantire accurata disinfezione: ad occuparsene sarà l’ospedale Vie-Curi di Venlo-Venray, al confine con la Germania, in collaborazione con il KWF, la società olandese per il cancro.