Juan Ponce de León è un nome che non dirà molto ai più. Eppure è stato un notissimo navigatore che, agli inizi del XIV secolo, si distinse per una sua impresa: la ricerca della fonte dell’eterna giovinezza.
Secondo i suoi calcoli la leggendaria sorgente d’immortalità si sarebbe trovata a nord di Cuba, in quella che oggi è la Florida. Spoiler: malgrado le sue convinzioni non sarebbe mai riuscito a trovarla.
Dopo circa 700 anni, un altro uomo è alla ricerca della fonte dell’eterna giovinezza dalla parte opposta del continente americano, la California. Bryan Johnson non è un navigatore, ma un imprenditore diventato milionario a seguito della vendita della sua startup nel payment, Braintree, a PayPal per la cifra monstre di 800 milioni di dollari.
Johnson è balzato agli onori della cronaca per la sua missione: investire 2 milioni di dollari per ringiovanire. Oggi ha 45 anni ma grazie alle sue cure spera di tornare a quasi 30 anni prima, arrivando a conquistare la forma fisica di un diciottenne.
La cura Johnson
Sfortunatamente per lui non esiste nessuna pozione magica da bere. La sua cura per ringiovanire, realizzata da un’équipe di ben 30 medici, è piuttosto dura, per usare un eufemismo. Ecco alcuni dettagli:
- assumere ogni giorno poco meno di 2mila calorie;
- seguire una dieta esclusivamente vegana;
- andare a dormire sempre alla stessa ora;
- fare un’ora di sport al giorno
- sottoporsi a test medici ogni mese;
- indossare occhiali speciali che filtrano la luce blu;
- esporsi al sole il meno possibile;
- Prendere pillole contenenti licopene per la circolazione; curcuma, pepe nero e zenzero per il fegato e per ridurre le infiammazioni ecc.
Il tutto per un investimento di 2 milioni di euro. A guidare l’equipe è Oliver Zolman, medico britannico, specializzato proprio in medicina rigenerativa.
E i risultati?
Johnson sta raccogliendo i risultati della sua sperimentazione all’interno di Blueprint, un progetto che racconta i suoi progressi e offre consigli ad altre persone su come seguire le sue orme.
Secondo questi Johnson oggi avrebbe il cuore di un 37enne, la pelle di un ragazzo di 28 anni e la capacità polmonare di un 18enne. Anche se sembrano risultati straordinari, molto opinabile è il metodo stesso con il quale vengono raccolti questi dati che avrebbe ben poco di scientifico, secondo Bloomberg.