Sette ore di viaggio in aereo partito e ritornato a Sidney verso il nulla, ma sorvolando sulle principali attrazioni turistiche dell’Australia.
È l’espediente messa in campo in tempo di Covid dalla compagnia aerea australiana Qantas che ha venduto in soli 10 minuti tutti i posti disponibili sul volo che, senza effettuare scali, è transvolato sui cieli dell’Uluri , sul monolite sacro nel cuore del deserto rosso, le isole Whitsundays e la Grande Barriera Corallina, la Sunshine Coast.
Il “volo verso il nulla” che ha ricevuto quest’entusiastica adesione, è la risposta della compagna aerea alle restrizioni imposte dal governo australiano alle rotte nazionali e internazionali per via del Covid.
Molti dei confini interni erano infatti chiusi in Australia e cosi, per recuperare cassa, l’azienda ha deciso di offrire un volo a bordo di un Boeing 787 Dreamliner che è partito e fatto ritorno a Sydney allietando i passeggeri con un menu del noto chef locale Neil Perry.
Il boing normalmente utilizzato su rotte internazionali, ha consentito di viaggiare senza effettuare la quarantena di 14 giorni imposta ai residenti nei cosiddetti “hot spot Covid” viaggiando in un altro Stato australiano. Nonostante il costo del biglietto non sia stato offerto a buon mercato, tra 572 dollari e 2.754 dollari, i posti sono andati a ruba in una manciata di minuti.
Il volo è stato “probabilmente il più veloce venduto nella storia di Qantas, facendo lavorare sia i dipendenti della compagnia ma anche i clienti abituati a saltare da un volo all’altro e pertanto in crisi di astinenza”, ha commentato un portavoce della società aerea.
La compagnia, che è la più grande australiana, si è vista a fare i conti con il forte calo delle sue operazioni dovuto nuovamente dal virus, tanto che aveva annunciato di valutare la possibilità di esternalizzare i propri servizi di terra e comunque a valutare un piano di ristrutturazione con un taglio di alcune migliaia di posti di lavoro.
Con la fine delle restrizioni è comunque arrivata la svolta ed il Gruppo Qantas ha recentemente annunciato investimenti per ammodernare la propria flotta e capacità in maniera più veloce e soddisfare la forte domanda dei viaggi di piacere e merci.