Gli hacker sono come tua suocera: anche quando non la vedi, sa tutto di te. Poi metti che li aiutiamo tanto, scegliendo di proteggere i nostri account con password definire “deboli” è un eufemismo.
Partiamo tuttavia dal problema: gli attacchi informatici. Nel 2021 sono cresciuti del +56,3% e non lo diciamo noi ma Crif, attraverso il suo Osservatorio Cyber. Per difendersi ci sono le password, appunto. O ci sarebbero se imparassimo davvero a sceglierle con intelligenza (io stesso che ti faccio la morale ho ragionato sulle mie password che sono un invito a nozze per i criminali informatici).
12345, tra le password più usate
Sembra uno scherzo ma è realtà. Gli italiani, quando si tratta di decidere le password dei loro account, fanno davvero delle scelte imbarazzanti. NordPass, azienda informatica, ogni anno fa la classifica delle password più usate nei mercati di tutto il mondo (Italia inclusa).
Vuoi sapere quali sono le password più usate (magari anche da te)? Al primo posto c’è 123456 (siamo seri, è così). Al secondo posto c’è la variante per i più pigri ancora che elimina il sei dalla sequenza, 12345. Mentre al terzo posto e al quarto posto ci sono i più impavidi e volenterosi che decidono di chiudere “quasi” la sequenza, con 12345678 e chi ci mette poi anche il 9, con 123456789.
Napoli vs Juventus
Anche tra le password si rinnova il derby tra i tifosi della Zebra e quelli del Ciuccio. Dopo la password per i nerd svogliati, “querty”, tra le più utilizzate degli italiani ci sono proprio juventus e napoli. Mentre ci sono tanti casi di chi, come password usa proprio il suo nome nella certezza di non poterlo dimenticare (dopotutto, chi si scorderebbe il suo nome) con una marea di andrea che invadono il web.
Le password non sono roba da pigri
Quello che rassicura dalla ricerca è che altri Paesi non stanno messi tanto meglio di noi. Si salva solo l’Arabia Saudita, che non a caso risulta tra le nazioni meno colpite dai criminali informatici.
Le password, tuttavia, dovrebbero essere dei codici segreti inattaccabili e non bisogna lasciarle al caso. Come spiega bene il Ceo di Nord Pass, Jonas Karklys, le password sono “la porta d’accesso alle nostre vite digitali e visto che trascorriamo sempre più tempo online, diventa estremamente importante prendersi cura della sicurezza informatica di ognuno”.