Sono le 21:10 circa, quando il Palasele di Eboli (ovviamente sold out) accoglie Gazzelle che con il suo “Ciao, regà” e i suoi altrettanto inseparabili occhiali scuri che nascondono tutta la timidezza di un ragazzo che in sei anni è riuscito a conquistare il pubblico più variegato come gusti ed anagrafica, rivoluzionando il concetto di “indie”.
Claudio Bruno alla Chitarra, Gabriele Roia al basso, Claudio Laguardia alla batteria, Ettore Mirabilia alle tastiere, al violino Guendalina Pulcinelli e al violoncello Elena Bianchetti, lo affiancano sul palco, pronti per i primi tre brani “Fottuta canzone”, “Però” e “Vita Paranoia”.
La dimensione live di Gazzelle è intrisa di un tratto magnetico, una costante ricerca di espressione puramente musicale che si manifesta in uno showman insolito come Flavio Pardini. Il suo tour, DENTROXSEMPRE, lo ha visto protagonista nei palazzetti di tutta Italia, trasformando ogni concerto in un rituale collettivo generazionale.
Unendo sonorità indie a una penna intima e diretta, Gazzelle entra di diritto nell’Olimpo dei cantautori della nuova generazione, narrando storie semplici e dirette che accomunano migliaia di persone ogni sera. L’evoluzione del suo progetto si manifesta sul palco attraverso brani carichi di impatto, accompagnati da visual emozionanti e dalla presenza scenica della sua band.
Durante le esibizioni, momenti intimi si alternano a picchi di energia, come accade durante il brano “Vita Paranoia”, arricchito dalla presenza degli archi. Il legame con il pubblico si rinforza, con episodi come la prima richiesta di matrimonio, benedetta da Gazzelle con un messaggio d’auguri e una gag sulla fuga, riflettendo la ricerca di normalità dell’autore romano.
«Io non sono felice sempre, ma stasera si. È stato bellissimo… ho dato tutto. Mi piacerebbe incontrare più spesso il mio pubblico ma non è possibile, e poi sono certo che non verreste ogni volta così numerosi», tutta la bellezza e la fragilità di questo artista sta nelle sue parole sincere, piene di umiltà e consapevolezza.
Nonostante l’ampio repertorio di oltre 30 brani, Gazzelle trova un equilibrio tra musica e intrattenimento, dimostrando la sua versatilità e il sostegno del pubblico. L’immagine di rockstar si sfuma di fronte alla sua autenticità, mentre l’orchestra e i visual completano l’esperienza straordinaria offerta da questo artista unico nel panorama musicale contemporaneo.
Prossimi appuntamenti:
21/3 Nelson Mandela Forum di Firenze
24/3 Unipol Arena di Bologna
3/4 Palazzo dello Sport di Roma
7/4 PalaAlpi Tour Torino
16/5 Arena di Verona