Sanza è un comune italiano di 2mila anime in provincia di Salerno. La vita delle persone ruota intorno al calcio, che è la grande passione di Pasqualino che cura un piccolo campetto di periferia. Taglia l’erba, traccia le linee di centrocampo e porta suo figlio a lavorare con lui. Il ragazzo si chiama Francesco Bonomo e di strada ne ha fatta tanta: oggi è senior partnership operation della squadra del Liverpool. Da un campetto di periferia, fino a uno dei top club mondiali!
Quei 30mila euro e il valore dei sacrifici
Quella di Francesco è una storia straordinaria di passione, determinazione e impegno. Ma è anche la storia di una famiglia, del padre Pasqualino e di sua moglie, che non hanno lesinato sacrifici per permettere al loro ragazzo di farsi strada nel mondo.
La passione per il calcio, Francesco, gli viene trasmessa proprio da suo padre. Sanza ha dei confini troppo limitati per le sue ambizioni, tanto che decide di trasferirsi in Inghilterra. Ha le idee chiare: vuole fare una carriera manageriale nel football che conta e allora sceglie di partecipare a un master a Ginevra, in Football Fitness Academy, che gli avrebbe dato le competenze per gestire le relazioni tra le squadre di calcio e gli sponsor, l’attività che oggi svolge per la squadra inglese.
Il master ha un costo molto elevato: 30mila euro. La famiglia comprende che quei soldi non sono il capriccio di un ragazzo, ma rappresentano un’opportunità per il figlio di mostrare il suo talento. Lo aiutano, ma Francesco sa anche aiutarsi da solo, lavorando per ripagarsi il Master.
Globetrotter in Europa
Il master consente a Francesco di aprire le porte delle squadre di calcio. Prima in Francia dove lavora come manager nel team femminile dell’Olympique Lyonnais e poi il ritorno in Inghilterra, prima al West Ham, sempre per il team femminile, e poi al London City.
Lui è bravo e si fa notare tanto da attirare le attenzioni di uno dei top club mondiali, il Liverpool che decide di scommettere su di lui, nominandolo come Senior Partnership Operation al Liverpool Football Club. La sua è una posizione molto delicata, è lui, per esempio, a decidere quale sponsor sarà presente sulla maglietta dei Reds, gestendo contratti miliardari.
Un sogno: il ritorno in Italia
Anche se Francesco è felice in Inghilterra, guarda sempre con nostalgia al suo Paese. Lui e suo padre sognerebbero un ritorno in Italia, magari con un ruolo manageriale, nella squadra del Napoli, di cui entrambi sono grandi tifosi. «Mi viene da pensare solo ai grandi sacrifici che abbiamo fatto, io e la madre, per farlo studiare. Però ne è valsa la pena. Ora spero solo che possa presto tornare in Italia, magari al Napoli – afferma Pasqualino – Per noi il Napoli è fede; è tutto», racconta Pasqualino in un’intervista sul Corriere.