Il west arriva in Irpinia. Vi arriva con uno degli eventi più attesi dell’estate: da venerdì 28 a domenica 30 giugno Torella dei Lombardi, terra d’origine di Sergio Leone, si trasforma in un villaggio western in occasione dell’evento “Sapori Antichi: dal Wild West all’Irpinia”. Spettacoli, momenti dedicati a tutta la famiglia, iniziative, animazione: tutti gli ingredienti per vivere tre giorni indimenticabili nel cuore dell’Irpinia. Figlio del pioniere del cinema Vincenzo Leone, noto come regista Roberto Roberti o Leone Roberto Roberti, e dell’attrice del cinema muto Edvige Valcarenghi, durante i suoi giorni di scuola, Sergio Leone fu compagno di classe del suo futuro collaboratore musicale Ennio Morricone in terza elementare. Dopo aver visto suo padre lavorare sui set cinematografici, niziò la sua carriera nell’industria cinematografica all’età di 18 anni dopo aver abbandonato gli studi di giurisprudenza all’università. Negli anni Sessanta spostò la sua attenzione su un sottogenere che divenne noto come “Spaghetti Western”, a causa delle sue origini nel western americano, dando origine alla Trilogia del dollaro.
L’evento “Sapori antichi: dal Wild West all’Irpinia” è promosso e organizzato dal Comune di Torella dei Lombardi e dalla Pro loco Candriano, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi con inizio venerdì alle ore 20 con l’apertura del villaggio e degli stand gastronomici con spettacoli teatrali itineranti a cura di M&S “L’arrivo di JII” e “I cacciatori di taglie”. A seguire il duo blues Accattonaggio Molesto e presentazione del concorso a premi “Il Buono, il Brutto e l’Irpino” a cura di Enzo Costanza. Ancora, al Villaggio western, Clementina, la caricaturista più veloce del west, disegnerà caricature gratuitamente ai visitatori mentre in piazza Europa Go Go Gozilla, in piazza Sergio Leone concerto dei Dissonanthika.
Sabato 29 giugno il programma comincerà di sera con “La guerra di secessione secondo Leone“, chiacchiere da saloon con Stefano Jacurti a cura di Roberto D’Agnese; seguiranno caricature per tutti con Clementina al Villaggio, apertura stand e spettacoli teatrali a cura di M&S: “L’assalto alla banca di El Paso”, “La caccia al tesoro”, “Domani lo impiccano”. E poi musica con gli Stragatti e The Baron’s Band mentre in piazza Sergio Leone i Befolky e La Banda della Posta.
Domenica 30 giugno si comincia alle ore 12 con “Mezzogiorno di fuoco”, apertura stand, animazione per bambini con giochi a tema western a cura di M&S, spettacoli teatrali itineranti a cura di M&S “Miranda, Mezzabotta e l’esplosione del ponte”, “Al cuore Ramon, al cuore”, “Bil Carson: tra guerra e puzza di alcool” e “Il Triello”. A seguire, esibizioni di balli a tema a cura di Dacing Queen. Alle ore 17 “Dead Man’s Hand Poker”, torneo di poker al Saloon, caricature al villaggio con Clementina, spettacolo con Sangria, e al Villaggio Demian Dominguez Band con Giampaolo Feola (drums) e Mino Berlano (bass). In Piazza Sergio Leone i Rotarossa. Durante la giornata spettacolo western itinerante a cura di Arteteca, intrattenimento con “I cavalli nel villaggio” e area Piccoli Cowboy con animazione.
“In pochi anni abbiamo trasformato questo festival in un attrattore regionale”, spiega il direttore artistico Roberto D’Agnese. “L’anno scorso abbiamo registrato circa 20mila presenze in tre giorni da tutta la Campania e da altre regioni. Oggi abbiamo le carte in regola per immaginare qualcosa di più, come un villaggio western permanente per visitatori ma anche set cinematografico per cortometraggi, un luogo in grado di sviluppare un turismo legato a questo concetto. Da qui si può partire per dare, proprio come stiamo facendo con questo evento, nuova linfa vitale alle comunità”.